Rifiuti radioattivi di Caorso: entro maggio il trasferimento dei primi otto container da Caorso in Slovacchia per le prove di trattamento

“Un passo avanti importante frutto della collaborazione con Ispra e Isin. Bene l’annuncio del ministro Calenda sulla pubblicazione della mappa dei siti idonei ad ospitare il deposito nazionale prima delle prossime elezioni”

26/01/2018 19:25

Bologna - Partiranno a maggio i primi otto container con le scorie della Centrale di Caorso diretti all’impianto di Bhounice, in Slovacchia, individuato per il trattamento dei rifiuti radioattivi dell’impianto piacentino. Si tratterà delle “prove generali” delle attività previste per tutti i 5.500 fusti di resine a scambio ionico: in caso di esito positivo, daranno il via libera finale alla dismissione. Proprio a Bhounice sono già in corso le opere di adeguamento strutturale del sito destinato ad accogliere il materiale. Entro marzo, verrà dotato di un apposito sistema di tritatura ed essiccazione, indispensabile per l’esecuzione delle attività di trattamento. 

Questa la novità emersa dalla riunione del Tavolo per la trasparenza convocato oggi pomeriggio nella sala del Consigio provinciale di Piacenza dall'assessore regionale alla Difesa del suolo e politiche ambientali alla presenza per la prima volta a Piacenza dei nuovi direttori di Isin (Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione) e Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). Con loro il direttore di Arpae e rappresentanti del ministero della Salute e Sogin.

"Si tratta di un passo avanti importante - sottolinea l'assessore regionale- che fa seguito anche alla messa a regime dei nuovi assetti di Ispra e Isin. Il cronoprogramma presentato oggi consentirà il trasferimento delle resine non appena saranno conclusi i lavori di adeguamento degli impianti slovacchi individuati per le operazioni di trattamento e condizionamento. Puntiamo ad accelerare i tempi- conclude-nel rispetto sia delle norme e dei Piani per il trasporto di questa tipologia di rifiuti, che necessita del via libera di Ispra, sia di quanto previsto dal ministero dello Sviluppo economico in tema di autorizzazione a Sogin per la dismissione dell'impianto”. 

Nei giorni scorsi il ministro dello Sviluppo economico ha annunciato che sarà pubblicata entro la data delle prossime elezioni la Carta dei siti idonei ad ospitare il deposito unico nazionale dei rifiuti nucleari. La pubblicazione darà avvio ad un percorso di partecipazione previsto dalla norma.

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