Verdi 200:on line la Trilogia popolare il 13,14 , 15 maggio alle ore 20 sul sito giuseppeverdi.it

Verdi 200: la Trilogia popolare on line sul sito giuseppeverdi.it dal 13 al 15 maggio , alle ore 20. Aperte gratuitamente al pubblico per la visione in maxischermi 3 sale in regione e 6 in Istituti Italiani di Cultura all’estero. Per la prima volta coinvolto anche l’Istituto Scientifico Romagnolo per la Cura e lo Studio dei Tumori di Meldola

09/05/2013 16:56

Bologna - Quarto appuntamento con il Cartellone Verdi 200 digitale, che nel mese di maggio dedica ben tre serate alla grande lirica. Grazie alla collaborazione con il Ravenna Festival le opere della Trilogia Popolare di Giuseppe Verdi, saranno trasmesse gratuitamente il 13, 14 e 15 maggio in streaming video sul sito www.giuseppeverdi.it.

Il Cartellone fa parte del progetto "Verdi 200", messo in campo dalla Regione Emilia-Romagna per celebrare i duecento anni dalla nascita del grande compositore emiliano. Obiettivo del progetto regionale è quello di diffondere l'opera verdiana, offrendo la possibilità di vedere le opere gratuitamente sul web o a teatro, ma anche di valorizzare le realtà produttive del territorio e mettere in rete i soggetti culturali, turistici ed enogatronomici, offrendo loro una vetrina , sul sito www.giuseppeverdi.it, per raccontare tutti i progetti e gli eventi regionali che si realizzeranno per le celebrazioni.
Le recite proposte in differita sono state registrate nel corso di "Trilogia d'autunno - Aspettando Verdi", un esperimento del Ravenna Festival, che ha allestito al Teatro Alighieri di Ravenna le tre opere in tre serate consecutive. La vera e propria "maratona verdiana" è stata anche l‘occasione per promuovere i giovani cantanti che hanno debuttato in questa occasione nei ruoli verdiani, accompagnati dagli altrettanto giovani musicisti dell'Orchestra "Luigi Cherubini", diretti da Nicola Paszkowski. Inoltre, sono stati realizzati laboratori di immagini e suoni attraverso il progetto Verdi web.
Il Cartellone Verdi 200 digitale è coordinato dall'Assessorato regionale alla Cultura e dal Teatro Comunale di Bologna, con il supporto di Lepida Spa. Il sito dedicato Verdi è stato realizzato dalla Agenzia Comunicazione e Informazione della Giunta Regionale, in collaborazione con gli Assessorati Cultura; Turismo e Commercio; Agricoltura; Scuola, Formazione professionale Università e ricerca, Lavoro; Istituto Beni Culturali; e grazie anche alla Provincia di Parma, che dal 2001 ha messo on line il sito ufficiale dedicato al Maestro.

Dove vedere le opere
La Trilogia, registrata da Opera Video Produzione, per la regia di Gabriele Cazzola,oltre al sito www.giuseppeverdi.it verrà trasmessa ogni sera a partire dalle ore 20 anche sui siti www.magazzini-sonori.it e www.lepida.tv, e sul canale regionale 118 del digitale terrestre LepidaTV.
Si potrà assistere allo streaming delle opere non solo sul web ma anche in diversi teatri e sale della regione che apriranno gratuitamente le proprie porte al pubblico per offrirne la visione su maxischermi. Tra questi: la Sala Consiliare di Villanova sull'Arda (inizio trasmissione alle 21,00), l’Auditorium Corelli di Fusignano e il Teatro Comunale di Modena (solo la Traviata in data 15 maggio).
Inoltre, in collaborazione con la rete delle Rappresentanze Diplomatiche e Culturali nel mondo, la Trilogia sarà trasmessa a Lisbona, Edimburgo-Glasgow, Rabat , Shanghai, Bucarest e Varsavia e in altre sedi che stanno aderendo.Infine, dal 4 giugno il progetto regionale sarà accresciuto di un ulteriore e più profondo significato umano grazie all’adesione dell’Istituto Scientifico Romagnolo per la Cura e lo Studio dei Tumori di Meldola, eccellenza di livello internazionale, che, a partire dalla Trilogia, aprirà anche al pubblico dei Comuni della vallata e di Forlì e provincia, divenendo un punto di riferimento verdiano in Romagna per l’intera programmazione. 

“Lo spirito di questa iniziativa che associa i valori della solidarietà a quelli culturali di diffusione della lirica a nuovi pubblici – ha riferito l’assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti - sarebbe certamente condiviso dallo stesso Giuseppe Verdi che fu sempre attivamente solidale in ambito sociale”. “L’intero progetto – ha aggiunto Mezzetti - intende offrire l’opportunità a più persone e in varie modalità, sul web e in teatro, di fruire gratuitamente delle opere verdiane, con un forte respiro internazionale grazie alla collaborazione delle rappresentanze diplomatiche e culturali italiane nel mondo. Un modo anche per promuovere la produzione dei nostri teatri, luoghi di eccellenza nel panorama lirico nazionale”.

La Trilogia popolare: la regia di Cristina Mazzavillani Muti
Dal desiderio di Giuseppe Verdi di trattare "soggetti nuovi, grandi, belli, variati, arditi" nascono i tre melodrammi che entreranno a far parte della cosiddetta Trilogia Popolare. Composti fra il 1851 e il 1853, nello spazio esiguo di poco più di due anni, Rigoletto, Trovatore e Traviata aprono al loro autore le porte del grande successo internazionale. Di forte personalità la regia di Cristina Mazzavillani Muti, che si avvale di un cast tecnico d'eccezione, costituito da un maestro dell'illuminotecnica come Vincent Longuemare, dal pioniere in Italia della computer music Alvise Vidolin, dall'esperto scenografo Italo Grassi e dall'abilissimo creatore di costumi Alessandro Lai. Informazioni su www.giuseppeverdi.it.
/CL

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