Sisma. Dalla Regione 2,4 milioni di euro per la prevenzione del rischio sismico su edifici privati nel riminese

Sisma. Dalla Regione 2,4 milioni di euro per la prevenzione del rischio sismico su edifici privati nel riminese

01/02/2013 13:20

Bologna – “Per la prima volta mettiamo a disposizione dei cittadini risorse per interventi di prevenzione e mitigazione del rischio sismico su edifici privati”.
L’assessore regionale alla Difesa del suolo e protezione civile Paola Gazzolo ha presentato oggi a Rimini il contenuto dell’ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri n.4007/2012 con cui sono stanziati 2,4 milioni di euro per i primi interventi per la riduzione del rischio sismico per le abitazioni di privati.
“Le risorse fanno parte di un più ampio programma settennale”, ha sottolineato Gazzolo nel corso dell’incontro con i cittadini e gli amministratori locali, che si è tenuto nel Musei comunali di Rimini. “Ora - ha detto l’assessore regionale - partiamo con i Comuni dell’Emilia-Romagna a più alto rischio sismico, individuati in Rimini, Mercato Saraceno, Sarsina e Sogliano al Rubicone. Per le prossime annualità di contribuiti la Regione predisporrà un programma che vedrà coinvolti anche altri Comuni dell’Emilia-Romagna”. 
Nel dettaglio i cittadini potranno presentare la domanda di incentivo per realizzare interventi strutturali di rafforzamento locale, miglioramento sismico o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione di edifici privati destinati sia a residenza stabile di nuclei familiari sia all’esercizio continuativo di arte, professione o attività produttiva.
Il bando con i dettagli del finanziamento e le modalità per la domanda sono disponibile nelle sedi e sui siti dei Comuni di Rimini, Mercato Saraceno, Sarsina e Sogliano al Rubicone.
Le richieste vanno presentate entro il 10 marzo.
Il programma per la riduzione del rischio sismico
I contributi, concessi a fondo perduto, per la realizzazione di interventi di prevenzione e mitigazione del rischio sismico su edifici privati sono dovuti alla legge 77/2009 che ha finanziato un programma settennale per la riduzione del rischio sismico stanziando in tutto 965 milioni di euro per interventi da realizzare, tra il 2010 e il 2017, in tutto il territorio nazionale. 
Il programma, in particolare, mette a disposizione risorse sia per indagini di microzonazione sismica sia per interventi strutturali di rafforzamento locale o miglioramento sismico (o eventualmente di demolizione e ricostruzione) di immobili pubblici di interesse strategico e di edifici privati.
I finanziamenti destinati agli interventi su edifici privati costituiscono la grande novità del programma e rappresentano una prima misura strategica per sostenere i cittadini nel miglioramento sismico degli edifici più esposti al rischio e per sensibilizzarli sull’importanza della prevenzione nei luoghi domestici. /BG

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