Ambiente e Sviluppo sostenibile

13/12/2005 16:29

Risparmio idrico

(Bologna, 13 dicembre 2005) - Riduttori di flusso e frangigetto possono effettivamente ridurre i consumi idrici e, di conseguenza, quelli di energia elettrica. Con un concreto vantaggio, sia per le tasche dei cittadini che per l’ambiente.

Lo dimostra quanto è accaduto a Bagnacavallo, la località in provincia di Ravenna che ha ospitato il primo progetto italiano di risparmio idrico su ampia scala e i cui risultati sono stati discussi oggi nel corso di un convegno svoltosi nella cittadina romagnola. Voluto dalla Regione Emilia-Romagna e da Legambiente il progetto Bagnacavallo ha coinvolto per un anno quasi 5 mila abitanti e circa 2 mila famiglie, cui sono stati distribuiti gratuitamente kit contenti riduttori di flusso e frangigetto da installare nelle proprie abitazioni. Al termine, la riduzione dei consumi domestici di acqua (validata dagli esperti dell’Università di Parma) è stata di 22 mila 203 metri cubi, pari a un risparmio medio pro capite del 10%. Circa la metà dell’acqua risparmiata è stata di acqua calda (10 mila 659 metri cubi). Ciò significa che gli abitanti di Bagnacavallo hanno potuto beneficiare oltre che di bollette dell’acqua, anche di bollette dell’energia elettrica, meno salate.

In termini ambientali invece si può calcolare un risparmio di 45 tonnellate di petrolio equivalenti l’anno, ovvero 62 tonnellate di anidride carbonica in meno.

“I dati di Bagnacallo – ha commentato l’assessore regionale all’ambiente e sviluppo sostenibile Lino Zanichelli chiudendo il convegno di Bagnacavallo - ci dimostrano che risparmiare acqua è possibile, conveniente per i cittadini e altamente positivo per l’ambiente. L’esperienza di Bagnacavallo va allargata sul territorio. Ora sappiamo che gli obiettivi contenuti nel Piano regionale di Tutela delle Acque che stiamo per approvare, sono alla nostra portata".

In particolare il Piano di tutela delle acque della Regione Emilia-Romagna prevede il passaggio da 170 a 150 litri di consumo domestico giornaliero. “Per raggiungere questo risultato – ha aggiunto Zanichelli – occorre lavorare su più fronti. Dal coinvolgimento dei cittadini, ai regolamenti edilizi, al rapporto con i gestori. Senza dimenticare anche la leva tariffaria. Solo così si potranno realizzare politiche efficaci di risparmio”.

Al convegno di Bagnacavallo, i cui lavori sono stati aperti da Laura Rossi sindaco di Bagnacavallo e da Francesco Giangrandi presidente della Provincia di Ravenna, hanno partecipato anche Roberto della Seta presidente nazionale di Legambiente; Walter Ganapini presidente Greenpeace Italia; Giancarlo Leoni, responsabile reti,ricerca e sviluppo Hera spa./PF

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ultima modifica 2024-03-12T12:01:54+02:00

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