A teatro con la ricetta del pediatra. Sciroppo di teatro è alla terza edizione

73 spettacoli di teatro per le famiglie in 25 comuni, dal 7 gennaio al 7 aprile 2024

27 dicembre 2023
Il teatro fa bene alla salute dei bambini. È per questo che in Emilia-Romagna dal 7 gennaio torna per la sua terza edizione Sciroppo di Teatro, progetto, di welfare culturale firmato Ater Fondazione, che coinvolge medici e farmacie in una rete ideata per avvicinare sempre di più le famiglie all’offerta culturale loro dedicata. La scorsa edizione ha contato 19.025 gli spettatori e di questi, 11.099 si sono presentati a teatro con i voucher ottenuti da pediatri e farmacie.
Il progetto è nato in collaborazione con gli assessorati alla Cultura, al Welfare e alla Sanità della Regione Emilia-Romagna e, a partire dal prossimo 7 gennaio e fino al 7 aprile 2024, sarà nei 25 comuni dell’Emilia-Romagna parte del progetto (Casalecchio di Reno, Cesenatico, Longiano, Modigliana, Bomporto, Carpi, Concordia sulla Secchia, Maranello, Mirandola, Modena, Nonantola,  Pavullo nel Frignano, Fidenza, Parma, Conselice, Russi, Correggio, Novellara, Reggio Emilia, Scandiano, Cattolica, Morciano di Romagna, Novafeltria, Rimini, Santarcangelo di Romagna).
Anche per questa edizione  i bambini dai 3 agli 11 anni, assieme ai loro accompagnatori, potranno recarsi negli spazi teatrali con un voucher fornito dai 253 pediatri che operano nei comuni coinvolti e in quelli limitrofi, e assistere agli spettacoli programmati da Ater Fondazione pagando un biglietto di soli 3 euro.

In  programma 73 spettacoli di teatro per le famiglie (qui gli eventi in programma), articolati in stagioni di tre appuntamenti in ciascuno dei teatri aderenti.I voucher sono già in distribuzione presso gli ambulatori dei pediatri mentre i primi sipari si apriranno il 7 gennaio a Longiano (FC) e Santarcangelo di Romagna (Rn).  Il progetto, nato in Emilia-Romagna nella stagione 2021/22, è stato adottato dal circuito dei teatri di Roma e ha ispirato un progetto analogo del teatro stabile di Bolzano.

“Il teatro ha un innegabile valore terapeutico- afferma l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori– e per i bambini e i ragazzi è senza dubbio un ricostituente per crescere meglio, per imparare fin da piccoli a emozionarsi con uno spettacolo dal vivo, a socializzare e condividere lo stupore, ma anche a sviluppare un proprio immaginario e una coscienza critica. Bene, quindi, questo progetto- ha aggiunto- che coinvolge i pediatri nel prescrivere queste pillole di welfare culturale che stimola anche le famiglie che solitamente non portano a teatro i loro bambini e, in questo modo, costituiscono un seme per la nostra società futura”.

“Per il terzo anno- dichiara Natalino Mingrone, presidente di Ater Fondazione- mettiamo in campo questa azione di welfare culturale, pioniera nel panorama nazionale: lo facciamo con rinnovata convinzione, forti del monitoraggio capillare che abbiamo effettuato nella passata stagione, che ci ha restituito alcune informazioni importanti. Sciroppo di Teatro ha aumentato l’accesso delle famiglie ai teatri e moltiplicato l’offerta culturale rivolta a famiglie e minori. Procediamo quindi con ancora più decisione, grazie all’alleanza con il mondo della sanità e dei servizi di cura e alla condivisione di un’idea di benessere diffuso, che riduca i divari e rafforzi i tessuti sociali”.

Il progetto: come funziona

Lo “Sciroppo di teatro” è un libretto impreziosito dalle illustrazioni di Matteo Pagani, che contiene tre “ricette”, cioè tre tagliandi staccabili, ognuno dei quali corrisponde a un biglietto, al prezzo di 3 euro per ogni bambino e per ciascun accompagnatore. Grazie al tagliando potranno assistere alla stagione di 3 spettacoli di Teatro ragazzi in programma da gennaio nei teatri che aderiscono alla rete. In questa edizione, la novità più significativa riguarda un’attenzione particolare al rapporto tra pediatri e famiglie, attraverso una riforma della modalità di distribuzione dello Sciroppo di Teatro, che include esclusivamente i pediatri e alcuni centri per le famiglie. La rete dei medici, nel contempo, si è ampliata in maniera significativa, passando dai 167 professionisti dello scorso anno ai 253 di quest’anno, grazie alle adesioni dei pediatri e delle pediatre che operano anche nei comuni limitrofi a quelli dei teatri coinvolti.

Il progetto Sciroppo di teatro è nato da un’idea di Silvano Antonelli, direttore della compagnia teatrale Stilema di Torino, e si è avvalso della consulenza di Alessandro Volta, direttore del Programma Materno-infantile Ausl Reggio Emilia.