Ufficio Relazioni con il Pubblico

Che cos’è il Ritorno volontario assistito (Rva)?

Il ritorno volontario assistito è un percorso di rientro nel Paese di origine, a cui un cittadino migrante e/o la sua famiglia possono aderire solo volontariamente e con modalità, per quanto possibile, personalizzate.
Si tratta di un progetto assistito perché prevede, sia nel Paese di migrazione sia in quello di origine, il sostegno da parte di personale specializzato nella fase pre-partenza ed in quella di re-integrazione.
L’assistenza fornita può essere: logistica (organizzazione del viaggio), economica (pagamento del biglietto di andata, copertura delle spese per eventuali documenti di viaggio smarriti o scaduti), sociale e di accompagnamento.
I progetti possono prevedere anche l’erogazione di fondi finalizzati a favorire il ritorno, quali ad esempio: sussidio di prima sistemazione, spese per acquisto di mobilia, beni e servizi, spese per la prosecuzione di eventuali terapie o cure mediche, spese scolastiche dei figli, spese per l’apertura di piccole attività commerciali, etc.
Aderendo al programma, si rinuncia allo status giuridico di permanenza in Italia e quindi l’eventuale titolo di soggiorno viene riconsegnato alla polizia di frontiera prima della partenza.
Non possono essere assistiti i cittadini appartenenti alla Unione Europea e i destinatari di provvedimenti di espulsione.
Sono presenti sul territorio regionale sportelli informativi per stranieri a cui rivolgersi per chiarimenti.

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ultima modifica 2022-10-27T10:46:41+01:00
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