Ufficio Relazioni con il Pubblico

Come funziona l'accoglienza dei richiedenti asilo?

Il sistema di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale si articola su tre livelli:

  • la primissima accoglienza è garantita nei luoghi maggiormente interessati dagli sbarchi. Qui i migranti vengono accolti nei Centri di primo soccorso e accoglienza (Cpsa), dove rimangono il tempo strettamente necessario per ricevere le prime cure mediche e per venire fotosegnalati;
  • la prima accoglienza avviene nei Centri di accoglienza (Cda) o nei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo (Cara). Qui vengono completate le procedure di identificazione, di verbalizzazione della domanda di protezione internazionale e di accertamento delle condizioni di salute;
  • la seconda accoglienza si realizza nell’ambito del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). L'accoglienza è riservata a persone prive di mezzi di sostentamento per sé e per la propria famiglia. L’accoglienza presso lo Sprar dura sino al sesto mese successivo al riconoscimento di una forma di protezione internazionale o umanitaria.

Parallelamente allo Sprar, possono esistere anche i Centri straordinari di accoglienza (Csa); questi vengono attivati dai Prefetti nel caso non vi siano posti disponibili nei Cpsa o nello Sprar.
I Cpsa, Cda, Cara e Csa sono governativi; lo Sprar è predisposto dagli Enti locali.

Nella pagina del portale regionale sociale dedicata ai richiedenti asilo e i rifugiati sono disponibili ulteriori informazioni.

 

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ultima modifica 2022-10-27T08:49:39+01:00
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