Terremoto, la ricostruzione

Ripartenza. La Giunta in provincia di Ferrara: quasi 800 milioni di euro di investimenti per rilancio e sviluppo sostenibile del territorio. Bonaccini: “Dopo la pandemia un’occasione storica che questa Regione vuole giocarsi a pieno insieme alle comunità locali”. All’Ospedale di Argenta un Polo ortopedico di eccellenza del Rizzoli di Bologna. Firmato l’accordo per la tangenziale di Codigoro

Argenta, Terre del Reno e Codigoro le tappe della giornata, oltre a Ferrara. Sanità, mobilità e infrastrutture, welfare, ricerca, cultura, innovazione, riqualificazione urbana, agricoltura i temi al centro della giornata

08/07/2021 15:59

Bologna - La sanità, più forte e vicina alle persone, anche grazie alla nascita di un centro ortopedico di eccellenza all’Ospedale di Argenta, frutto della collaborazione tra l’Ausl di Ferrara e l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. Poi le infrastrutture, con un importante pacchetto di interventi, tra cui l’Accordo per la realizzazione della Tangenziale di Codigoro. E ancora: welfare, ricerca, agricoltura, cultura, riqualificazione urbana, giovani. Per una ripartenza che guardi alla crescita sostenibile e diffusa, al recupero dei posti di lavoro persi durante la pandemia e alla creazione di nuova e buona occupazione.

Giornata in provincia di Ferrara per la Giunta regionale, che dopo la pausa imposta alla fine del 2020 dalla pandemia, ha ripreso il suo viaggio nel territorio.

Argenta, Terre del Reno, Ferrara, Codigoro le tappe di un programma che ha il suo momento centrale nell’ incontro con i sindaci della Provincia al Castello Estense del capoluogo, e con i rappresentanti della Consulta Economia e Lavoro. Presenti tra gli altri il sindaco Alan Fabbri e il presidente della Provincia, Nicola Minarelli.

Un’occasione preziosa per confrontarsi con gli amministratori locali e condividere obiettivi e programmi per la ripresa. Partendo da un programma di investimenti che per il territorio di Ferrara vale già ora, nel triennio 2020-2022, quasi 800 milioni di euro: risorse pubbliche per interventi già cantierabili o che lo saranno a breve e che, sommati al cofinanziamento privato, rappresentano un importante volano per il territorio ferrarese.  Tra le voci più significative la sanità, che potrà contare su oltre 70 milioni di euro; la mobilità e la viabilità con oltre 600 milioni di euro. Ma anche le ferrovie (66 milioni di euro), la difesa del suolo (oltre 32 milioni), la rigenerazione urbana con 6,5 milioni di euro. Senza dimenticare l’agricoltura, settore di eccellenza nella provincia.

Considerando poi che il Ferrarese è interessato dal progetto della Cispadana, che vale 1,3 miliardi di euro, una delle grandi opere già progettate, finanziate, autorizzate, di cui la Regione ha chiesto al Governo lo sblocco.

“Oggi è una giornata importante per costruire il futuro di questo territorio, insieme con sindaci, le forze economiche e sociali che abbiamo incontrato- ha sottolineato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. La pandemia rischia di acuire i divari territoriali e le disuguaglianze sociali. Tuttavia, i principali indicatori economici, così come le risorse senza precedenti in arrivo dall’Europa, dai fondi del PNRR alla nuova programmazione europea 2021-2027, ci dicono che ci sono le condizioni per costruire un progetto di rilancio e sviluppo che vede l’Emilia-Romagna pronta. Un progetto per creare lavoro di qualità, rafforzare le reti sociali, ridurre le distanze, rafforzare la competitività del nostro sistema produttivo. Guidando questo territorio verso la piena transizione ecologica e digitale, in linea con quanto previsto dal Patto per il Lavoro e il Clima”.

“Grazie alla campagna vaccinale possiamo arrivare alla protezione di comunità entro l’estate, vaccinando tutti gli emiliano-romagnoli che lo vorranno, se le forniture non caleranno. Oggi più che mai siamo di fronte a un’occasione storica di ricostruzione e rilancio- ha concluso Bonaccini- e l’Emilia-Romagna intende coglierla a pieno, insieme ai territori e alle comunità locali”.

 

Via libera della Giunta regionale al nuovo polo ortopedico di Argenta

Un polo unico ortopedico e riabilitativo dell’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna all’Ospedale di Argenta per garantire un'assistenza di eccellenza sul territorio e ridurre la mobilità sanitaria intraregionale.  L’annuncio ufficiale è arrivato oggi dal presidente Bonaccini in occasione della visita all’Ospedale Mazzolani-Vandini, dopo il via libera della Giunta regionale. Già definito da IOR e Asl di Ferrara un progetto operativo di riqualificazione dell’ospedale, nell’ottica di realizzare una rete clinica e di ricerca che coinvolga le strutture del territorio ferrarese. A disposizione risorse per 11 milioni di euro.

Sono solo una parte degli investimenti previsti in campo sanitario per il territorio Ferrarese che assommano a oltre 70 milioni di euro. Interventi per la Casa della Salute Cittadella San Rocco (oltre 46 milioni di euro tra opere completate, in corso e in progettazione) e quella di Bondeno (8,5 milioni); per l’ospedale di Cento (3,1 milioni) e per l’adeguamento dei Pronto soccorso dell’Ospedale del Delta (3 milioni) e quello di Argenta (oltre 900mila euro).

 

La visita al Municipio di Terre del Reno e quella al nuovo spazio di Tresignana per “Industria culturale e creativa”

Nella mattina c’è stata anche la visita al Municipio di Terre del Reno, un edificio tutelato dai Beni culturali, ex sede della scuola media Alighieri, riportato a nuova vita – a breve l’inaugurazione - dopo le ferite inferte dal sisma del 2012, grazie a un finanziamento complessivo di quasi 5 milioni di euro, di cui quasi 3 dalla Regione attraverso la Struttura commissariale e 2 da fondi assicurativi.  Un luogo simbolo di una ricostruzione che è completata al 90% anche nel Ferrarese, nonostante gli inevitabili rallentamenti nei mesi più difficili della pandemia.  Quello di Terre del Reno è anche uno dei Comuni ferraresi del “cratere ristretto” - Bondeno, Cento e Vigarano Mainarda - destinatari delle risorse pari a 3,5 milioni per la riqualificazione e rivitalizzazione dei centri storici.

Nello stesso Comune la visita della Giunta al Centro civico di San Carlo, una struttura polifunzionale, sede di Protezione civile e Polizia municipale oggetto di un intervento di ricostruzione post sisma finanziato con oltre 1 milione di euro da parte della Regione attraverso la struttura commissariale su un costo complessivo di 1,285 milioni.

La tappa a Tresignana ha visto il sopralluogo all’Hub Calefo, un progetto del Comune per trasformare un magazzino per la raccolta e selezione della frutta in un luogo di formazione, incubazione, crescita per giovani e nuove imprese creative e innovative. Un luogo che potrà diventare un punto di riferimento per l’intero territorio del Basso Ferrarese, finanziato dalla Regione nell’ambito del Piano triennale attività produttive con 80mila euro su un investimento di 100mila euro.  Un intervento analogo è stato sostenuto dalla Regione a Bondeno. Si tratta della Fabbrica del Borgo, anche qui uno spazio dedicato ad attività culturali e creative, oltre che di coworking, finanziato con quasi 112 mila euro su un investimento complessivo di 140 mila euro.

 

Tangenziale di Codigoro, firmato l’accordo per il secondo stralcio

Un collegamento, nel quadrante sud est dell’abitato, fra la SP 53 per Lagosanto e la SP 54 Codigoro-Pomposa-Volano, di cui è già stato costruito un primo lotto fra la SP 53 e la strada comunale Via Prove. Regione, Provincia e Comune di Codigoro sottoscrivono oggi, durante la visita della Giunta regionale a Codigoro, l’accordo per il completamento della tangenziale, grazie alle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027. Un intervento di grande importanza per alleggerire il traffico sull’abitato che prevede l’investimento di 7,4 milioni di euro.

 

Gli incontri alla cooperativa Castello e al Meis

Un altro modo di intendere l’abitare, che diventa anche occasione di socialità e di condivisione. E’ l’edilizia residenziale sociale, un’esperienza virtuosa che vede l’Emilia-Romagna tra le regioni all’avanguardia e che proprio a Ferrara ha un fiore all’occhiello rappresentato dalla cooperativa di abitanti “Castello”, che festeggia in questi giorni i cinquant’anni di vita. La visita odierna da parte della Giunta è stata anche un’occasione per fare il punto sull’impegno della Regione in campo abitativo, dal “Fondo affitti”, che nel 2021 ha visto raccogliere quasi 52 mila domande, di cui 2.594 in provincia di Ferrara, con una prima assegnazione di 578.883 euro, mentre altri fondi arriveranno nel corso dell’anno grazie a risorse regionali e statali. Fino al “Programma straordinario 2020-2022 di edilizia residenziale pubblica” che ha visto assegnare al Ferrarese 1,5 milioni di euro per il recupero di 154 alloggi

Sempre a Ferrara, la visita di Bonaccini e degli assessori al Meis, luogo della memoria, spazio espositivo e punto di riferimento culturale non sono nazionale. Il presidente ha ribadito l’impegno della Regione per il sostegno di questa importante realtà. Un impegno che si rafforza, grazie alla recente decisione della Regione di entrare nella Fondazione Museo Nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah, con un contributo annuale, definito già per quest’anno in 200mila euro

La giornata si concluderà con un incontro con i rappresentanti del Cso (Centro servizi ortofrutticoli) sulle prospettive del settore ortofrutticolo. /PF

 

In allegato: schede di approfondimento e foto

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ultima modifica 2024-03-07T18:34:07+02:00

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