Sicurezza nei luoghi di lavoro

2017

Procedure di sicurezza negli ambienti confinati

Nicola Nicolini, in Ambiente&Sicurezza, supplemento al n. 8 Ambiente&Sicurezza , NewBusinessMedia srl. N. 5 (2017), p. 58-64
L’articolo si concentra sulla tematica delle procedure di sicurezza negli ambienti confinati. Il verificarsi di numerosi infortuni spesso mortali, durante lo svolgimento di attività all’interno ad esempio di cisterne, o di luoghi di lavoro caratterizzati da evidenti difficoltà di ingresso ed uscita, a volte in condizioni di inquinamento ambientale, ha portato il legislatore ad emanare un D.P.R. specifico per la tematica, il n.177/2011. Nel testo, verrà esplorata la normativa cercando di andare a chiarirne i principali punti, passando da una corretta individuazione dei luoghi confinati, attraverso una analisi delle procedure di sicurezza ed emergenza, e la loro gestione.

Sempre più Infor.MO

Daniela Matteucci, Clio Gargiulo e Flaminia Ciccotti, in Ambiente&Sicurezza sul lavoro, Epc srl. A. XXXIII, n. 3 (2017), p. 88-90

Il progetto Infor.MO nasce nel 2002 per potenziare il sistema di sorveglianza nazionale degli infortuni mortali. Si tratta di un progetto promosso dall’Inail insieme al Ministero della Salute, e che ha visto la collaborazione di regioni province e l’ex ispesl. Anche Asl ha contribuito ad ampliare la rilevazione degli infortuni. Sul sito è disponibile l’intera collana corredata delle schede informative. Interessante anche l’analisi eseguita sulle dinamiche infortunistiche: nel 2012 ad esempio, a fronte di 305 incidenti mortali, sono stati identificati 448 fattori di rischio determinanti e 102 fattori modulatori. L’articolo contiene inoltre: statistiche o dati di mercato

Testo Unico in materia di amianto

Fabio Pontrandolfi, in Ambiente&Sicurezza sul lavoro, Epc srl. A. XXXIII, n. 1 (2017), p. 28-36

L’articolo si propone di illustrare le proposte del Disegno di Legge, presentato nel novembre 2016 al Senato, in materia di Amianto. Si tratta di un testo non ancora formalmente disponibile, elaborato inoltre senza il coinvolgimento di amministrazioni competenti in materia, né parti sociali. Si fa nel testo anche riferimento alla confusione tra i due principi di precauzione e prevenzione, cercando di andare ad analizzarne le differenze. Viene infine illustrato il sistema sanzionatorio.

Stop al Caporalato

Roberto Petringa Nicolosi e Elena Benedetti, in Ambiente&Sicurezza sul lavoro, Epc srl. A. XXXIII, n. 1 (2017), p. 38-45

L’articolo fa riferimento alla legge di recente pubblicazione dal titolo “Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo”. Ci si riferisce dunque alle conseguenti modifiche del Codice Penale, e la principale novità riguarda la riconfigurazione del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Sono forniti approfondimenti sulla scansione e i contenuti dei 12 articoli della legge, nonché sule novità in materia di Responsabilità Amministrativa.

Parola agli interpelli su cantieri e sicurezza

Giulio Lusardi, in Ambiente&Sicurezza, NewBusinessMedia srl. N. 1 (2017), p. 57-69

L’articolo si propone di fare chiarezza nel marasma di ruoli e professioni esistenti attorno l’ambito dei cantieri e della sicurezza sul lavoro. A partire dal D.lgs 81/08, numerosi sono i chiarimenti che gli si sono succeduti, forniti perlopiù dalla commissioni “Interpelli”. L’articolo spazia dai requisiti per Csp e Cse, al Durc, alle tematiche legate a formazione ed aggiornamenti, la gestione delle emergenze passando per il Psc, Pos e analisi dei costi. Insomma, un dettagliato quadro completo, che si propone di far ordine e di costituire una guida preziosa per l’interpretazione della normativa.

Spazi confinati: accento sulle misure di prevenzione

Andrea Rotella, in Igiene e Sicurezza del Lavoro – ISL, Ipsoa. A. XXI, n. 1 (2017), p. 20-29

L’articolo pone l’accento sulle casistiche di infortunio connesse alle lavorazioni eseguite in spazi confinati, di estrema pericolosità sotto vari aspetti. Attraverso varie esemplificazioni, come un caso legato al mancato uso di autorespiratore da parte di un lavoratore che maneggiava azoto, o un uso inconsapevole di esplosimetri, l’autore fa presente che sussistono due casistiche che gettano i presupposti per un incidente: la completa ignoranza del pericolo o l’essere abituati a lavorare in condizioni di pericolo, condizione che abbassa progressivamente la guardia di chi lavora. E’ fondamentale saper riconoscere uno spazio confinato in quanto tale, e dettare le principali gerarchie di tutela: ad esempio un elemento fondamentale è la ventilazione. Chiude l’articolo un elenco delle principali figure con relativi oneri per la sicurezza nei luoghi confinati.

 

Il disegno esecutivo dei ponteggi

Maurizio Magri, in Igiene e Sicurezza del Lavoro – ISL, Ipsoa. A. XXI, n.1 (2017), p. 20-29

L’articolo si concentra sui contenuti indispensabili per un buon disegno esecutivo di ponteggio. La normativa attuale, il Dlsg81/08 lascia infatti non pochi dubbi in merito a cosa debba essere contenuto in un buon disegno esecutivo di un ponteggio. Si rende sicuramente necessario un “progetto” di utilizzo in tutti i ponteggi superiori ai 20 m di altezza e quelli per i quali nel libretto del ponteggio (contenente peraltro anche il PIMUS) non sia esaustivo circa gli schemi di montaggio in cui viene impiegato il ponteggio. Dettagli costruttivi, un buon disegno tecnico e relazione di calcolo sono alla base di un buon progetto per il ponteggio.

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ultima modifica 2018-12-19T16:51:06+02:00
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