Sicurezza nei luoghi di lavoro

Valutare l'efficacia degli ancoraggi per la sicurezza nei lavori in quota

Luigi Cortis e Luca Rossi, in Ambiente&Sicurezza, Il sole 24 ore. N. 10 (2012), p. 60-67

L’articolo tratta, anche in forma scientifica, la corretta esecuzione degli ancoraggi, uno degli aspetti più rischiosi all'interno di un cantiere, riducibile aggiungendo ai normali sistemi di ancoraggio l'adozione di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale).
L'articolo esamina (anche dal punto di vista fisico e con il supporto di immagini) tutte le possibile rotture e cedimenti di un ancoraggio, che possono verificarsi:
- per carichi statici, che a sua volta può avvenire come rottura a trazione e/o rottura a taglio;
- per carichi dinamici (azioni variabili che si dividono in armoniche, periodiche, stocastiche o di tipo “shock”), che possono avvenire per fessurazione, duttilità e/o carichi sismici;
- per eccessiva deformazione dovuta ai carichi;
- per danneggiamento da corrosione, che può avvenire per vaiolatura, per corrosione interstiziale, per corrosione galvanica o per corrosione da fatica;
- per danneggiamento da incendio;
- per decadimento delle caratteristiche meccaniche nel tempo, ad esempio il rilassamento dell'acciaio costituente l'ancorante.

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ultima modifica 2017-09-04T15:19:00+01:00
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