Sicurezza nei luoghi di lavoro

Qualificazione imprese un confronto lungo ed ancora infruttuoso: Si ampliano gli obblighi di verifica del committente nei confronti delle ditte appaltatrici. Vediamo su cosa si sta discutendo all’interno del Comitato tripartito

Gabriella Galli, in Ambiente&Sicurezza sul Lavoro, Epc srl. N. 12 (2011), p. 33-36

L’articolo fornisce un punto sul dibattito, ormai aperto da due anni, sull’individuazione delle nuove regole per la qualificazione delle imprese e dei requisiti di idoneità tecnico-professionali degli appaltatori e lavoratori autonomi, che porterà alla redazione di uno specifico D.P.R.

Centrale nel confronto all’interno del Comitato Qualificazione il tema della certificazione degli standard contrattuali, al fine della qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi i requisiti sono stati identificati in due gruppi: criteri inderogabili e preferenziali, criteri nuovi che diventeranno parte integrante degli obblighi di verifica del committente riguardo ai contratti di appalto. Ulteriore analisi viene condotta riguardo i settori che ricadranno nell’ambito di applicazione del DPR oltre a quelli individuati dal D.Lgs 81/2008: sanificazione del tessile e dello strumento chirurgico e il settore dell’edilizia. Tra i requisiti inderogabili non rientrano nuove disposizione salvo la presenza di personale con esperienza almeno triennale nel settore di riferimento almeno per un 30%.

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