Attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza
Martedì 21 febbraio la Commissione europea ha adottato una comunicazione sui risultati raggiunti dal dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), strumento chiave al centro del piano per la ripresa NextGenerationEU da 800 miliardi di euro per l'Europa, a due anni dalla sua adozione. La comunicazione approfondisce anche le ulteriori misure per sostenere la continua attuazione dei piani nazionali di ripresa e resilienza e chiarisce alcuni aspetti tecnici sul modo in cui la Commissione valuta i progressi degli Stati membri. Ad oggi la Commissione ha erogato oltre 144 miliardi di € nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza, compresi sovvenzioni (96 miliardi di €) e prestiti (48 miliardi di €).
Nell’esame presentato nella comunicazione UE risulta che circa 203 miliardi di euro della dotazione totale contribuiscono a misure volte a ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030; circa 131 miliardi di euro contribuiscono a misure per trasformare in senso digitale le economie e le società europee; circa 138 miliardi di euro sono stati dedicati alla spesa sociale e alle politiche per la prossima generazione.
La Commissione europea sottolinea che il dispositivo RRF sta guidando un circolo virtuoso di cambiamento, in cui le riforme proposte dagli Stati membri gettano le basi per i successivi investimenti previsti nei loro piani di ripresa e resilienza, nonché quelli guidati da altri fondi UE, fondi nazionali e, soprattutto, il settore privato. A medio termine, la Commissione stima che gli investimenti finanziati da NextGenerationEU potrebbero aumentare il PIL della UE di circa l'1,5% nel 2024 e stimolare ulteriormente la creazione di posti di lavoro.
Nella primavera del 2023, gli Stati membri dovrebbero integrare i loro piani di ripresa e resilienza con capitoli REPowerEU, per fornire una risposta congiunta alla crisi energetica globale, e questo consentirà di realizzare anche le sinergie previste dal piano industriale del Green Deal dell’Unione europea.
L'attuazione del dispositivo RRF, inoltre, va di pari passo con un elevato livello di trasparenza sul funzionamento dello strumento: rientra in questo ambito la scelta della Commissione di istituire il Quadro di valutazione della ripresa e della resilienza, che fornisce informazioni in tempo reale sugli esborsi e sui progressi compiuti dagli Stati membri.
La comunicazione presenta inoltre due strumenti di attuazione per aumentare la prevedibilità e la trasparenza del dispositivo per la ripresa e la resilienza. Come illustrato negli allegati, in sede di trattamento delle richieste di pagamento la Commissione condividerà il proprio quadro di valutazione del conseguimento dei traguardi e degli obiettivi. Pubblicherà inoltre una metodologia per determinare l'importo che deve essere soggetto a sospensione in caso di conseguimento solo parziale da parte di uno Stato membro dei traguardi e degli obiettivi relativi a una richiesta di pagamento. Questi strumenti vengono ad aggiungersi agli Orientamenti della Commissione sui piani per la ripresa e la resilienza nel contesto di REPowerEU, adottati il 1° febbraio.
La valutazione intermedia del dispositivo per la ripresa e la resilienza del prossimo anno offrirà una nuova occasione per fare il punto e valutare i progressi compiuti e gli insegnamenti tratti nell'attuazione del dispositivo.