Fondi europei 2021-2027
La Conferenza delle Regioni il 5 novembre scorso ha incontrato il ministro per il Sud e la coesione territoriale, Giuseppe Provenzano, con l'intento di porre al Governo alcune questioni dirimenti sull'utilizzo dei fondi europei e la programmazione delle risorse 2021-2027.
Il gruppo interregionale costituitosi in seno alla Conferenza delle Regioni e coordinato dalla Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, è a lavoro da settimane sulla pianificazione degli interventi ed il coordinamento delle istanze delle commissioni della Conferenza per singole materia di competenza per costruire una proposta di interventi condivisa. L'incontro con il Ministro è stato programmato in una fase intermedia per fare il punto del lavoro con l’obiettivo di fornire al Governo un pacchetto di proposte di intervento entro la metà di dicembre.
- l’avvio di accordi per la riprogrammazione dei Programmi Operativi Fesr e FSE 2014-2020 e i nuovi piani di sviluppo e coesione alla luce degli accordi stipulati con lo stesso Ministro la scorsa estate che devono con urgenza portare al recupero delle spese per l’emergenza sanitaria;
- un impegno sulla questione relativa alla limitazione al subappalto prevista dal codice italiano (Codice degli Appalti) in contrasto con le direttive europee;
- infine, tema per le Regioni strategico: il coinvolgimento puntuale sulla preparazione del nuovo ciclo di programmazione 2021-27”.
Inoltre le Regioni hanno sottolineato la complementarità delle tempistiche del React EU e del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR) con la Programmazione 2021-2027. Sul fronte del PNRR c’è ancora poca chiarezza sul ruolo delle Regioni e c’è l’urgenza di potenziare con un idoneo fondo il personale delle Regioni per avere competenze professionali e tecniche utili per gestire tutta la programmazione.
Con il ministro sono state definite, dunque, le linee di lavoro, a partire dal modello di relazioni istituzionali da avviare per i progetti europei, che devono necessariamente coinvolgere nel partenariato soggetti pubblici e privati qualificati.
Dal punto di vista dei fondi disponibili il Ministero ha deciso di unire la programmazione React UE e Pnrr (Next generation UE) ed ha, pertanto, invitato le Regioni a presentare progetti articolati sulle materie individuate come prioritarie: sanità ed ambiente. Il Ministero si è impegnato ad accompagnare le regioni nel rafforzamento delle compenteze tecniche per rendere omogeneo il livello di preparazione amministrativa sul territorio nazionale.
Il ministro Provenzano ha anche annunciato l'intenzione di aumentare le risorse stanziate sui Por (Piani operativi regionali) e di rafforzare, utilizzando il recovery Fund, le linee di intervento nazionali in una logica di complementarietà per ottenere un unico programma regionale plurifondo, con maggiori risorse assegnate.
La Conferenza delle Regioni, al temine dell'incontro, ha condiviso con il ministro un programma di lavoro che prevede di avviare da subito un tavolo sulle questioni sollevate dalle Regioni, in particolare sulla riporogrammazione 2014-2020 e sull'assistenza tecnica necessaria, e di convocare a breve un secondo tavolo per intercettare il lavoro che le Regioni hanno già avviato sul nuovo accordo di partenariato e su React Ue con il ministro per gli Affari europei, Amendola.
Aggiornamento a fine mese di novembre per un bilancio del lavoro tecnico e per avviare il lavoro sull'accordo di partenariato che occuperà il mese di dicembre.