Accordi per l’innovazione e di Programma e sviluppo
Il Ministero dello Sviluppo economico ha autorizzato 16 Accordi con alcune regioni per l’innovazione e di programma e sviluppo per favorire la competitività del territorio e l’occupazione attraverso gli investimenti delle imprese. L'accordo implica una convenzione tra enti (regioni, province o comuni) ed altre amministrazioni pubbliche attraverso cui realizzare interventi, opere, programmi di sviluppo territoriale ed industriale.
Basilicata, Emilia-Romagna e Lombardia e Veneto sono coinvolte in 3 distinti Accordi di programma e sviluppo, 13 gli Accordi per l’Innovazione con le Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto.
Il finanziamento complessivo per l'innovazione di prodotto e di processo è pari a circa 204 milioni di euro, ai quali il Ministero dello Sviluppo economico partecipa con 81 milioni di euro sotto forma di agevolazioni.
I progetti autorizzati con gli Accordi di programma e sviluppo riguardano:
- la riqualificazione e l’ampliamento di un complesso turistico attualmente dismesso nel comune di Latronico (Basilicata);
- l’aumento della capacità produttiva e il miglioramento della logistica aziendale coerentemente con il Piano Industria 4.0 da realizzare nei siti produttivi di Biassono (Lombardia), Felino (Emilia-Romagna) e Villasanta (Lombardia);
- l’aumento della capacità produttiva aziendale attraverso l’acquisto, in ottica Industria 4.0, di nuovi macchinari, impianti e software, nonché attraverso la realizzazione di nuovi fabbricati nel sito produttivo di Fossalta di Piave (Veneto).
Tutti questi progetti hanno come priorità anche l'aumento di personale.
Progetti di ricerca e sviluppo autorizzati con gli Accordi per l’innovazione riguardano:
- tecnologie orientate al potenziamento dell’assistenza verso soggetti fragili (anziani e pazienti cronici), attraverso la convergenza operativa tra intelligenza artificiale, robotica, domotica, sensoristica biometrica. In questo caso il progetto viene realizzato nei siti produttivi di Ancona, Conversano, Lecce, Molfetta, San Giovanni Rotondo e Roma;
- tecnologie per lo screening 2.0 dei tumori da realizzare nei siti produttivi nel Lazio e in Toscana;
- tecnologie per l’integrazione della genomica con parametri biochimici ed ecografici per la predizione del fallimento ovarico precoce da realizzare nei siti produttivi nel Lazio e in Puglia;
- tecnologie medicali innovative per prevenire le fratture da realizzare nei siti produttivi nel Lazio e in Puglia;
- formulazioni innovative di nano-particelle somministrate per via inalatoria per la prevenzione ed il trattamento del danno ossidativo polmonare presentato da realizzare nei siti produttivi in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto;
- una famiglia di elettromandrini innovativi basati sul concetto di Zero Defect Manufacturing da realizzare nei siti produttivi nel Lazio, Marche e Umbria.;
- tecnologie automatizzate di produzione di una nuova famiglia di armi ad uso sportivo da realizzare nei siti produttivi in Lombardia e nelle Marche;
- un opificio digitale e un ecosistema Smart Manufacturing da realizzare nei siti produttivi in Friuli Venezia Giulia;
- tecnologie per la convergenza tra Industria 4.0 e ciclo idrico integrato da realizzare nei siti produttivi in Sicilia;
- innovativi prodotti da forno e funzionali ottenuti con inedite soluzioni tecnologiche e di ricettazione da realizzare nei siti produttivi in Umbria;
- la qualità e l’innovazione nei processi produttivi e nei prodotti da realizzare nei siti produttivi di Castellalto (Abruzzo);
- nuove tecnologie di trasformazione, packaging e conservazione di prodotti alimentari, da forno e lattiero caseari da realizzare nei siti produttivi in Lombardia, Emilia Romagna e Toscana;
- miglioramenti della tracciabilità dell’arancia, dal campo alla spremuta da realizzare nei siti produttivi in Sicilia.
Fonte: Ministero dello Sviluppo economico