Sede di Roma

News parlamentari dell'11 settembre 2023

Monitoraggio dei lavori del Parlamento e del Governo

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DAL GOVERNO

CONTRASTO AL DISAGIO GIOVANILE

Giovedì 7 settembre il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile. Si introducono norme per il risanamento e la riqualificazione del territorio del Comune di Caivano e per favorire lo sviluppo economico e sociale dell’area. Inoltre, l’intervento normativo agisce sull’applicabilità delle misure cautelari ai minori di 18 anni, con l’obiettivo di sanzionare e dissuadere dal tenere comportamenti contrari alla legge, e prevede specifici percorsi di reinserimento e rieducazione del minore autore di condotte criminose.

Per il Comune di Caivano si prevede la nomina di un Commissario straordinario, che sarà individuato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, dopo l’entrata in vigore del decreto-legge, nella persona del dott. Fabio Ciciliano, che avrà il compito di adottare, entro 15 giorni, d’intesa con il Comune di Caivano e il Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio, un piano straordinario d’interventi infrastrutturali e di riqualificazione del territorio comunale. Il piano sarà attuato con il supporto tecnico-operativo di Invitalia S.p.a. e dovrà prevedere anche specifici interventi urgenti di ripristino del centro sportivo ex Delphinia, in collaborazione con gli Uffici del Genio militare e con la società Sport e Salute S.p.a.

In materia di sicurezza e di prevenzione della criminalità minorile, si estende l’applicabilità del cosiddetto “daspo urbano” (divieto di accesso a particolari aree della città) ai maggiori di 14 anni. In materia di prevenzione di disordini negli esercizi pubblici e nei locali di pubblico trattenimento, il divieto di accesso a pubblici esercizi e locali di pubblico trattenimento (il cosiddetto “daspo Willy” contro la movida violenta) può essere applicato ai soggetti denunciati, oltre che per i reati contro la persona e il patrimonio, anche per il reato di porto di arma impropria, quello di violenza o minaccia a un pubblico ufficiale e il reato di resistenza a un pubblico ufficiale. Inoltre, la pena per il reato di spaccio di stupefacenti, nei casi di lieve entità, passa da un massimo di quattro a un massimo di cinque anni. Per contrastare il fenomeno della violenza giovanile, anche con riferimento al fenomeno delle “baby-gang”, si modifica la disciplina della misura di prevenzione personale dell’”avviso orale”, che è reso applicabile anche ai minorenni a partire dai 14 anni. Si prevede che il Questore possa proporre all’Autorità giudiziaria di vietare, a determinati soggetti di età superiore ai 14 anni, di possedere o utilizzare telefoni cellulari e altri dispositivi per le comunicazioni dati e voce quando il loro uso è servito per la realizzazione o la divulgazione delle condotte che hanno determinato l’avviso orale. Nell’ottica della prevenzione della recrudescenza della devianza giovanile, si introduce una nuova tipologia di ammonimento del Questore per i minori di età compresa tra i 12 e i 14 anni che commettono delitti per i quali è prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a 5 anni.

Si interviene inoltre sul processo penale a carico di imputati minorenni. Nell’ambito dei delitti di “associazioni di tipo mafioso anche straniere” e di “associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope” si prevede che, qualora emerga una situazione di pregiudizio che interessa un minorenne, il pubblico ministero informi immediatamente il procuratore della Repubblica presso il tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie, per le eventuali iniziative di competenza. Si reintroduce la possibilità di applicare la custodia cautelare al soggetto minorenne se lo stesso, in veste di imputato, si è dato alla fuga o sussiste concreto e attuale pericolo che si dia alla fuga. Si introduce, inoltre, una nuova disposizione concernente il percorso rieducativo del minore: nel caso di reati per i quali è prevista la pena detentiva non superiore a cinque anni o la pena pecuniaria, il pubblico ministero notifica al minore e all’esercente la responsabilità genitoriale l’istanza di definizione anticipata del procedimento, subordinata alla condizione che il minore acceda a un percorso di reinserimento e rieducazione civica e sociale sulla base di un programma rieducativo.

In materia di sicurezza degli istituti penali per minorenni, si introduce la possibilità che il direttore dell’istituto penitenziario chieda al magistrato di sorveglianza il nulla osta al trasferimento dall’istituto minorile al carcere nei confronti del detenuto di età compresa tra 18 e 21 anni che abbia commesso il reato da minorenne.

In materia di offerta educativa, si potenzia l’organico dei docenti delle istituzioni scolastiche statali con maggiore disagio educativo. Si incrementa di 6 milioni di euro il Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa (MOF), al fine di incentivare la presenza dei docenti nelle zone più disagiate, anche attraverso la valorizzazione dei docenti che permangono nella stessa istituzione scolastica garantendo la continuità didattica. Si rafforzano i meccanismi di controllo e verifica dell’adempimento dell’obbligo scolastico e si introduce una nuova fattispecie di reato per i casi di elusione. Nell’ipotesi di dispersione assoluta (il minore mai iscritto a scuola nonostante l’ammonimento), si introduce la pena fino a due anni di reclusione; nel caso di abbandono scolastico (il minore che, pur iscritto, faccia un numero di assenze tale da eludere l’obbligo scolastico), la pena prevista è fino ad un anno di reclusione. Inoltre, i soggetti che violano l’obbligo perdono il diritto di percepire l’assegno di inclusione.

In materia di tutela dei minori che utilizzano dispositivi informatici, si prevede l’obbligo, per i fornitori dei servizi di comunicazione elettronica, di assicurare la disponibilità delle applicazioni di controllo parentale nell’ambito dei contratti di fornitura di tali servizi. A regime, si prevede inoltre l’obbligo per i produttori di dispositivi di telefonia mobile (e simili) di assicurare l'installazione di default di tali applicazioni nei nuovi dispositivi immessi sul mercato. Si prevedono oneri informativi in capo ai produttori di dispositivi, i quali sono tenuti ad informare l'utenza circa la possibilità e l'importanza di installare tali applicazioni, che dovranno essere gratuite. Si introducono, inoltre, norme per favorire l’alfabetizzazione digitale e mediatica a tutela dei minori, anche con campagne informative.

LEGGI REGIONALI

Giovedì 7 settembre il Consiglio dei ministri ha esaminato ventotto leggi delle regioni e delle province autonome e ha quindi deliberato di impugnare la legge della Regione Emilia-Romagna n. 7 del 12/07/2023, recante “Abrogazioni e modifiche di leggi e disposizioni regionali in collegamento con la sessione europea 2023. Altri interventi di adeguamento normativo”, in quanto talune disposizioni in materia di tutela della salute si pongono in contrasto con la normativa statale di riferimento, violando l’articolo 117, terzo comma, della Costituzione.

QUALITÀ DELL’ARIA

Giovedì 7 settembre il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di pianificazione della qualità dell’aria e limitazioni della circolazione stradale. Al fine di assicurare l’esecuzione di alcune sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, per le Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, si prevede l’obbligo di aggiornare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto, i rispettivi piani di qualità dell’aria, modificando ove necessario i provvedimenti attuativi, alla luce dei risultati prodotti dalle iniziative già assunte per la riduzione delle emissioni inquinanti. Inoltre, si stabilisce che, nelle more dell’aggiornamento, le Regioni possono disporre la limitazione della circolazione e le relative deroghe, nel periodo compreso tra il 1° ottobre e il 31 marzo di ciascun anno, anche di alcune tipologie di autovetture e di veicoli commerciali ad alimentazione diesel, di categoria “Euro 5”, esclusivamente a far data dal 1° ottobre 2024. Tale limitazione si applica in via prioritaria alla circolazione nelle aree urbane dei comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti presso i quali opera un adeguato servizio di trasporto pubblico locale, ricadenti in zone presso le quali risulta superato uno o più dei valori limite del materiale particolato PM10 o del biossido di azoto. A decorrere dal 1° ottobre 2025, la limitazione alla circolazione delle autovetture e dei veicoli commerciali di tali tipologie è inserita nei piani della qualità dell’aria delle Regioni, che adottano i relativi provvedimenti attuativi.

STATI DI EMERGENZA

Giovedì 7 settembre il Consiglio dei ministri ha deliberato l’ulteriore stanziamento di 5.395.000 euro per la realizzazione degli interventi relativi allo stato d’emergenza già deliberato in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici che si sono verificati nei giorni dal 22 novembre al 5 dicembre 2022 nel territorio dei comuni di Comacchio, Goro e Codigoro, in provincia di Ferrara, di Cesenatico, Gatteo e Savignano sul Rubicone, in provincia di Forlì-Cesena e di Ravenna.

RILANCIO ECONOMICO DEL MEZZOGIORNO

Giovedì 7 settembre il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione e per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese. Il testo introduce misure finalizzate alla crescita e al consolidamento economico delle aree del Sud Italia, con l’obiettivo di renderle più idonee per lo sviluppo e per la crescita dimensionale del sistema produttivo.

  • Programmazione ed utilizzazione delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC): si conferma che il complesso delle risorse FSC, per il periodo di programmazione 2021-2027, è destinato a sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, ripartiti nella proporzione dell’80 per cento nelle aree del Mezzogiorno e del 20 per cento nelle aree del Centro-Nord. La ripartizione delle risorse FSC avviene ad opera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), in favore solo di amministrazioni centrali e regioni e province autonome (e non anche di città metropolitane e altri enti pubblici, come invece previsto dalla disciplina vigente); si introduce la possibilità che gli interventi previsti dagli Accordi per la coesione siano finanziati con le risorse dei Programmi 2014-2020 ancora non impegnate, con i fondi strutturali afferenti ai Programmi europei di competenza di ciascuna Amministrazione centrale o regione e con le risorse derivanti dai rimborsi europei e dal corrispondente cofinanziamento nazionale. Si disciplinano le modalità per l’attribuzione alle amministrazioni delle risorse assegnate dal CIPESS per la realizzazione degli accordi per la coesione. Si implementa uno specifico sistema di monitoraggio con riguardo all’utilizzazione delle risorse e si dispone la pubblicazione sul portale web www.opencoesione.gov.it dei documenti di programmazione delle risorse nazionali per la coesione e dei dati anagrafici e di avanzamento dei progetti.
  • Zona economica speciale per il Mezzogiorno: si prevede l’istituzione, a decorrere dal 1° gennaio 2024, della nuova Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno, “ZES unica”, comprendente i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna, che sostituirà le attuali otto Zone economiche speciali istituite nei territori del Mezzogiorno. Si introduce un nuovo sistema di governance della ZES UNICA, confermando la previsione di una Cabina di regia istituita presso la Presidenza del Consiglio alla quale sono attribuite di funzioni di indirizzo, coordinamento, vigilanza e monitoraggio della ZES unica. 

ATTUAZIONE DI NORME EUROPEE

Giovedì 7 settembre il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, cinque decreti legislativi di attuazione di norme europee. Di seguito le principali previsioni dei provvedimenti, con l’indicazione dei ministri proponenti.

  1. Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2021/557, che modifica il regolamento (UE) 2017/2402 che stabilisce un quadro generale per la cartolarizzazione e instaura un quadro specifico per cartolarizzazioni semplici, trasparenti e standardizzate per sostenere la ripresa dalla crisi COVID-19 (Ministro dell’economia e delle finanze): il provvedimento adegua la disciplina delle cartolarizzazioni sintetiche a quanto già previsto per le cartolarizzazioni semplici, trasparenti e standardizzate, secondo quanto previsto dal Testo unico delle finanze.
  2. Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2021/23 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2020 sul quadro di risanamento e risoluzione delle controparti centrali e modifica dei regolamenti (UE) n. 1095/2010, (UE) n. 648/2012, (UE) n. 600/2014, (UE) n. 806/2014 e (UE) 2015/2365 e delle direttive 2002/47/CE, 2004/25/CE, 2007/36/CE, 2014/59/UE e (UE) 2017/1132 (Ministro dell’economia e delle finanze): il decreto modifica il Testo unico della finanza e il Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza individuando la Banca d’Italia e la Consob quali autorità nazionali competenti. Introduce altresì una specifica normativa per la gestione della crisi delle controparti centrali e interviene sull’apparato sanzionatorio attualmente vigente.
  3. Recepimento della raccomandazione CERS/2011/3 del Comitato europeo per il rischio sistemico, del 22 dicembre 2011, relativa al mandato macroprudenziale delle autorità nazionali, e per l’attuazione degli articoli 23-ter, paragrafo 7, e 28, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 2016/1011, come modificato dal regolamento (UE) n. 2021/168 (Ministro dell’economia e delle finanze): il decreto istituisce un Comitato per le politiche macroprudenziali, con l’obiettivo di perseguire la stabilità del mercato finanziario. Il Comitato è dotato, tra l’altro, del potere di effettuare segnalazioni al Governo in materia di rischio sistemico e di richiedere dati e informazioni necessari all’esercizio delle sue funzioni.
  4. Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (CE) n. 1099/2009 del Consiglio del 24 settembre 2009, relativo alla protezione degli animali durante l’abbattimento (Ministro della salute): si introducono norme volte a ridurre l’abbattimento dei pulcini maschi dopo la schiusa dell’uovo o comunque a evitare il loro abbattimento secondo modalità cruente.
  5. Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento UE 2018/1727 del Consiglio, del 14 novembre 2018, che istituisce l’Agenzia dell’Unione Europea per la cooperazione giudiziaria penale (Eurojust) e che sostituisce e abroga la decisione 2002/187/GAI del Consiglio (Ministro della giustizia): il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo in secondo esame preliminare, apportando alcune limitate modifiche relative alla procedura per la nomina del membro nazionale dell’Agenzia dell’Unione Europea per la cooperazione giudiziaria penale (Eurojust) da parte del Consiglio superiore della magistratura.

      Senato

      DAL SENATO 

      RATIFICHE DI ACCORDI INTERNAZIONALI

      Mercoledì 6 settembre l'Assemblea ha approvato i ddl di ratifica di accordi internazionali n. 694 (accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Kosovo sulla cooperazione di polizia) e n. 684, (cooperazione culturale, scientifica e tecnologica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Costa Rica). I provvedimenti passano ora all'esame della Camera. In via definitiva è stata approvata la ratifica dell'accordo di collaborazione in materia radiotelevisiva fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di San Marino, approvato dalla Camera dei deputati (A.S. 741)

      AGENDA

      INCENTIVI ALLE IMPRESE

      A partire da martedì 12 settembre è previsto l’esame dei disegni di legge recanti Delega al Governo in materia di revisione del sistema degli incentivi alle imprese, nonché disposizioni di semplificazione delle relative procedure (collegato alla manovra di finanza pubblica) (S. 571 e 607)

      DIABETE E CELIACHIA NEI BAMBINI

      A partire da martedì 12 settembre è prevista la discussione, dalla sede redigente, dei seguenti provvedimenti:

      • Disposizioni concernenti la definizione di un programma diagnostico per l'individuazione del diabete di tipo 1 e della celiachia nella popolazione pediatrica (approvato dalla Camera dei deputati) (S. 727)
      • Modifiche alla legge 4 luglio 2005, n. 123, concernenti lo svolgimento di indagini diagnostiche per l'accertamento della celiachia nei bambini di età compresa tra sei e dieci anni (S. 524)
      • Disposizioni relative alle strategie per la prevenzione, l'ottimizzazione dell'assistenza e la tutela della persona in soggetti con diabete in età evolutiva (S. 801)

      AUTONOMIA REGIONALE E RIPARTO COMPETENZE LEGISLATIVE

      Martedì 12 settembre alle ore 14.00 la Commissione 1ª Affari costituzionali, nell’ambito dell’esame del disegno di legge costituzionale di iniziativa popolare recante Modifica dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione, concernente il riconoscimento alle Regioni di forme e condizioni particolari di autonomia, e modifiche all'articolo 117, commi primo, secondo e terzo, della Costituzione, con l'introduzione di una clausola di supremazia della legge statale e lo spostamento di alcune materie di potestà legislativa concorrente alla potestà legislativa esclusiva dello Stato (S. 764), svolge l’audizione informale di rappresentanti dei proponenti.

      DL ASSET

      Martedì 12 settembre alle ore 12.00 le Commissioni congiunte 8ª Ambiente e 9ª Industria, nell’ambito dell’esame del disegno di legge di Conversione in legge del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, recante disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici (S. 854) svolgono le audizioni di: ENAC - Ente nazionale per l'aviazione civile, Autorità garante della concorrenza e del mercato, ITA AIRWAYS, EASYJET, RYANAIR, Federtaxi Cisal, Associazione tutela legale taxi, URI, ACAI, CLAAI e UTI, Anitrav NCC, Comitato Air (Autisti italiani riuniti), Sistema trasporti, Federnoleggio Confesercenti, Federazione Imprese NCC, Associazione NCC, Agrinsieme, Coldiretti, Federpesca, Fedagripesca Confcooperative, ABI - Associazione bancaria italiana, Assopopolari, Federcasse, ANCE, ASSTRA, AGENS, ANAV, Confetra , CONFARTIGIANATO, CNA, CGIL, CISL, UIL, UGL. L’esame prosegue il 12 ed il 14 settembre. Il termine per la presentazione degli emendamenti è fissato alle ore 13 di mercoledì 13.

      LEGGE ANNUALE CONCORRENZA

      Giovedì 14 settembre alle ore 10,30 la Commissione 9ª Industria, nell’ambito dell’esame del disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022 (S. 795) svolge le audizioni di SNAM, Confartigianato e CNA, Confagricoltura, Confimprese, Confimi Industria, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ARERA, Consiglio nazionale centri commerciali, Confcooperative – Federsolidarietà.

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                          DALLA CAMERA

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                            Mercoledì 6 settembre la Camera ha approvato il testo unificato delle proposte di legge: Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo (C. 536 -891-910-A ) il provvedimento passa ora al Senato.

                            VITTIME DI VIOLENZA DOMESTICA E DI GENERE

                            Giovedì 7 settembre la Camera ha approvato in via definitiva la proposta di legge S. 377 recante Modifiche al decreto legislativo 20 febbraio 2006, n. 106, concernenti i poteri del procuratore della Repubblica nei casi di violazione dell'articolo 362, comma 1-ter, del codice di procedura penale, in materia di assunzione di informazioni dalle vittime di violenza domestica e di genere (C. 1135).

                            AGENDA

                            EMERGENZA CLIMATICA E TUTELA DEI LAVORATORI

                            A partire da lunedì 11 settembre è prevista la discussione sulle linee generali del disegno di legge di conversione del DL 98/2023 recante Misure urgenti in materia di tutela dei lavoratori in caso di emergenza climatica e di termini di versamento (C. 1364​ Governo, approvato dal Senato).

                            RENDICONTO GENERALE 2022 E BILANCIO DI ASSESTAMENTO 2023

                            Lunedì 11 settembre è prevista la discussione congiunta del Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022 (C. 1343​ Governo, approvato dal Senato) e del ddl recante Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023 (C. 1344​ Governo, approvato dal Senato).

                            CODICE DELLA PROTEZIONE CIVILE

                            Nel corso della settimana la Commissione VIII^ Ambiente, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 589​ e C. 647​, recanti modifiche al codice della protezione civile, di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, e altre norme in materia di gestione delle emergenze di rilievo nazionale e per la disciplina organica degli interventi di ricostruzione nei territori colpiti da eventi emergenziali di rilievo nazionale, svolge le seguenti audizioni:

                            • Mercoledì 13 settembre: CGIL, CISL e UIL (ore 14.50), Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) (ore 15.20)
                            • Giovedì 14 settembre: Croce Rossa Italiana (CRI)(ore 14.00), Confesercenti (ore 14.10), Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (CNSAS) (ore 14.20), ActionAid (ore 14.30).

                                                              Logo Conferenza delle Regioni

                                                              DALLA CONFERENZA DELLE REGIONI

                                                                12 e 13 SETTEMBRE, CONFERENZE INTERISTITUZIONALI

                                                                Il Presidente Massimiliano Fedriga ha convocato la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in seduta straordinaria per martedì 12 settembre, alle ore 18.00 (Ordine del giorno). Saranno esaminate anche le questioni all’ordine del giorno della Conferenza Unificata (Ordine del giorno) convocata, in seduta straordinaria, mercoledì 13 settembre alle ore 08.00.

                                                                "L’ITALIA DELLE REGIONI", IL PROGRAMMA

                                                                Mercoledì 6 settembre si è tenuta la Conferenza Stampa di presentazione del festival “L’Italia delle Regioni”, l’evento nazionale organizzato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome che si terrà a Torino dal 30 settembre al 3 ottobre 2023. Per un approfondimento è possibile consultare la notizia a cura della Sede di Roma.

                                                                Azioni sul documento

                                                                ultima modifica 2023-09-11T15:29:49+01:00
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