Digitale. Oltre 900 nuovi punti di accesso a internet sulla Costa romagnola, grazie a “EmiliaRomagnaWiFi”. E la rete regionale veloce e gratuita raggiungerà anche 12 Palazzi dello sport, da Piacenza a Rimini. Bonaccini e Salomoni: “Potenziamo i servizi wi-fi per rendere l’Emilia-Romagna sempre più attrattiva, innovativa e inclusiva”

L’investimento complessivo è di 5,2 milioni di euro: 2,5 della Regione e 2,7 del ministero dell’Economia e delle Finanze. Grazie al piano ‘Data Valley Bene Comune’ già realizzati da Lepida 12mila punti wi-fi che servono 4 milioni di utenti, erano 132 nel 2012
12/02/2024 13:27

Bologna - In vacanza al mare o al palazzo dello sport a seguire la squadra del cuore o il musicista preferito. In Emilia-Romagna la connessione a Internet gratuita e veloce è garantita.

Cresce la rete regionale con banda ultra-larga EmiliaRomagnaWifi: sulla costa romagnola il maxipiano della Regione “EmiliaRomagnaWiFi Costa” coprirà, entro l’estate 2025, 85 chilometri di litorale con oltre 900 punti di accesso dai Lidi Ferraresi a Cattolica, grazie a un investimento di 3,9 milioni di euro. 252 i punti già allestiti attraverso Lepida - società in house della Regione che cura fornitura e installazione - che saliranno a 926 totali alla fine dei lavori.

Non solo mare, però. Un secondo pacchetto di risorse da 1,3 milioni di euro garantirà infatti l’accesso Internet in 12 palazzetti dello sport su tutto il territorio regionale, tramite 468 nuovi punti di accesso che saranno realizzati entro il 2025.

Complessivamente, un investimento da 5,2 milioni, di cui 2,5 della Regione e 2,7 del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Entrambi i piani rientrano nel progetto EmiliaRomagnaWiFi, previsto dalla strategia “Data Valley Bene Comune” Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna 2020-2025, pensato dalla Regione per consentire l’accesso gratuito di tutta la popolazione ai servizi wi-fi a banda ultra-larga: a gennaio 2024 sono quasi 12mila i punti attivi in regione, che servono oltre 4 milioni di utenti collegando municipi, piazze, spazi pubblici, ospedali, biblioteche.

Nel 2012, quando partirono le prime sperimentazioni, i punti di accesso erano 132; oggi ce ne sono 2,65 ogni mille abitanti: 2,54 in montagna e 2,67 in pianura. Un servizio molto apprezzato, come testimonia l’utilizzo di banda che negli ultimi tre anni è raddoppiato, passando dai 5 Gbps del 2020 ai 10 Gbps del 2023.

Lavori realizzati e obiettivi futuri sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dall’assessora all’Agenda Digitale, Paola Salomoni. Presente il capo della segreteria politica della Presidenza della Regione e coordinatore delle iniziative in materia di sport, Giammaria Manghi.

“L’accesso alla rete su tutta la riviera rende l’Emilia-Romagna sempre più attrattiva per la vacanza, lo sport e il tempo libero e potenzia ancora di più una proposta turistica già altamente competitiva- affermano Bonaccini e Salomoni-. Altrettanto importante è l’attivazione dei punti di accesso nei palazzetti dello sport, luoghi di aggregazione e socialità, dove tifosi e spettatori potranno usufruire del servizio. Anche attraverso l’accesso a Internet pubblico e gratuito, che rafforziamo con questo nuovo investimento, l’Emilia-Romagna si conferma, ancora una volta, terra di turismo, cultura e sport innovativa e inclusiva per cittadini e turisti”.

Le caratteristiche di EmiliaRomagnaWiFi

La rete, che ha lo stesso nome in tutto il territorio regionale, è attiva 24 ore su 24. Permette di navigare liberamente, senza bisogno di autenticazione o registrazione, è gratuita e i punti di accesso sono connessi alla rete Lepida in fibra ottica, con alcune estensioni via radio nei comuni della montagna, e forniscono banda ultra-larga anche oltre i 100 Mb/s. La mappa di EmiliaRomagnaWifi è disponibile all’indirizzo www.emiliaromagnawifi.it

EmiliaRomagnaWifi nasce nel 2017 prima affiancando, poi sostituendo il servizio Wisper che fu realizzato nell’ambito del piano telematico regionale 2011-2014: è cresciuto soprattutto tra il 2015 e il 2018, dopo le prime sperimentazioni e l’integrazione delle reti WiFi attive nei presidi sanitari regionali, garantendo anche il coordinamento con il bando europeo WIFI4EU e l’iniziativa nazionale wifi.italia.it.

Carmine Caputo

In allegato:

- i punti di accesso in Riviera e nei 12 palazzetti dello sport

- EmiliaRomagnaWiFi in cifre

- foto della conferenza stampa

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ultima modifica 2024-02-12T14:27:05+02:00
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