Un focus su acquisti, consumi e sprechi alimentari degli emiliano-romagnoli

Il 28 settembre saranno presentati, in anteprima e in Streaming live, i risultati dell'indagine condotta da Last Minute Market per la Regione Emilia-Romagna

La Regione Emilia-Romagna promuove da anni l’orientamento dei consumi e l’educazione alimentare anche attraverso la conoscenza delle implicazioni ambientali, etiche e sociali delle scelte alimentari, sottolineando l’importanza di pratiche volte alla prevenzione dello spreco.  

In questa ottica la Regione ha commissionato a Last Minute Market un’indagine mirata per verificare le conoscenze e i comportamenti in termini di acquisti, consumi e sprechi alimentari degli emiliano-romagnoli, i cui risultati saranno presentati in anteprima il 28 settembre (ore 10.00) in Streaming live sul canale YouTube della Campagna SprecoZero

La ricerca Waste watcher international “Indagine sullo spreco alimentare, abitudini di acquisto e di consumo delle famiglie emiliano romagnole”, condotta su 500 intervistati appartenenti a varie fasce d’età e provenienza geografica, aveva anche l’obiettivo di far emergere bisogni informativi e educativi in materia, che potranno essere utilizzati per la prossima programmazione delle attività di educazione al consumo agroalimentare (triennio 2023-25).

Tra i dati più significativi che emergono dall’indagine:

  • una buona percentuale di emiliano-romagnoli (complessivamente il 71%) dichiara di seguire una dieta alimentare sana e sostenibile, basata sulla dieta mediterranea e con prodotti locali;
  • le aree rurali mostrano una maggiore competenza sul cibo rispetto alle aree urbane;
  • una parte dei giovani intervistati (24%) effettua acquisti di vicinato, in controtendenza con il prevalente acquisto presso supermercati o ipermercati, dimostrando una certa sensibilità al tema della sostenibilità e una propensione ai prodotti locali;
  • l’acquisto online non ha preso piede in Emilia-Romagna dove evidentemente, per motivi culturali, si preferisce scegliere, acquistare e preparare direttamente il cibo;
  • i principali canali d’informazione sull’alimentazione utilizzati (65%) sono il web e i social, ritenuti soprattutto dai giovani canali affidabili;
  • la scuola (63%) è la sede più opportuna per far acquisire maggiore consapevolezza sull’alimentazione.

All'evento parteciperà anche l’Assessore all'agricoltura, agroalimentare, caccia e pesca della Regione Emilia-Romagna.

Clicca qui per scaricare il programma (pdf98.74 KB)

 

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ultima modifica 2022-09-22T10:46:58+02:00
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