martedì,  3 maggio 2022

Più assunzioni e ambulatori a bassa criticità per i casi meno gravi: piano per le emergenze-urgenze, a partire dai Pronto soccorso

Obiettivo: rafforzare rete regionale e sanità pubblica. Presentata in Commissione l'ipotesi di accordo con le organizzazioni sindacali

Potenziamento degli organici, maggiore ricorso alle prestazioni aggiuntive, revisione del sistema degli incentivi economici, valorizzazione delle carriere, sperimentazione di ambulatori a bassa criticità.

Questi i principali punti della proposta di nuovo accordo tra Regione e Organizzazioni sindacali della dirigenza medica e sanitaria Cgil, Cisl, Uil, Anaoo, Cimo, Aroi, Anpo, Fesmed, Fvm, e Fassid-Sinafo, per il rafforzamento del personale e del servizio sanitario pubblico, in particolare dell’area Emergenza-Urgenza a partire dai Pronto soccorso. Proposta illustrata questa mattina dall’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, nel corso della seduta della Commissione Politiche per la salute e Politiche sociali, la cui firma è attesa nei prossimi giorni.

L’ipotesi di intesa, frutto di un articolato confronto che ha recepito molte osservazioni e proposte avanzate dalle sigle sindacali, individua un ampio ventaglio di misure condivise da mettere in campo per fronteggiare una situazione aggravata nell’ultimo biennio a causa dell’emergenza Covid. Tra carichi di lavoro crescenti, programmazione nazionale della formazione medica specialistica non sufficiente a coprire i bisogni e aumentata pressione dei pazienti sulle strutture sanitarie.

 

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ultima modifica 2022-05-03T16:49:59+02:00
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