martedì,  6 giugno 2023

Messa in sicurezza idraulica dei territori, riunita la cabina di regia con sindaci e presidenti di Provincia

A Ravenna, in vista dell’incontro a Roma col Governo della delegazione guidata dal presidente Bonaccini. Giovedì vertice su montagna e strade

Si è riunita questa mattina nella sede della Provincia di Ravenna la cabina di regia per la messa in sicurezza idraulica del territorio, dopo le drammatiche alluvioni del 2-3 e del 15-17 maggio.

Presenti il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, la vicepresidente con delega alla protezione civile, Irene Priolo, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Davide Baruffi, i presidenti e rappresentanti delle Province colpiti.

Con loro, anche i vertici di Agenzia Regionale di Protezione Civile, dell'Autorità di Bacino del Po, Aipo, Anbi (Consorzi bonifiche), le aziende multiutilities che gestiscono servizi idrici integrati. In collegamento anche il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, presidente di Anci Emilia-Romagna, e Andrea Massari, sindaco di Fidenza, a nome dell'Upi regionale.

L'obiettivo, dunque, è condividere una struttura per la messa in sicurezza della filiera idraulica, che parta dalla ricostruzione degli argini e dalla progettazione di nuove opere. "Una strategia comune, da Reggio Emilia a Rimini – cioè i territori più colpiti - per combattere il dissesto idrogeologico- ha proseguito-. A oggi, l'Agenzia regionale di Protezione Civile ha già aperto con procedura di somma urgenza 74 cantieri per un investimento di circa 90 milioni di euro”.

Il presidente Bonaccini ha indicato le priorità di questa nuova strategia:

"La condivisione, perché non può esistere una programmazione vincente che non sia di tutti, abbiamo bisogno di tutti". E ancora: "Presto coinvolgeremo i migliori esperti del nostro Paese negli ambiti della lotta ai cambiamenti climatici, della geologia e dell'orografia. Di fronte abbiamo una mole di lavoro enorme, che avrà bisogno di una copertura finanziaria certa per tutti i soggetti chiamati ad agire, di un potenziamento immediato delle strutture tecniche e della supervisione di competenze tra le più riconosciute, affinché ciò che facciamo oggi risulti utile per domani. E naturalmente- ha concluso- metteremo la legalità al primo posto, come facemmo ai tempi del sisma".

Domani alle 12 è previsto un incontro a Roma con il Governo. Bonaccini e Baruffi guideranno una delegazione di sindaci, presidenti di Provincia e degli amministratori pubblici dei territori colpiti dall'ondata di maltempo.

Giovedì, invece, è previsto un secondo appuntamento dedicato alla messa in sicurezza del territorio in collina e montagna e alla viabilità, compromessa dalle quasi mille frane censite dall'Agenzia di Protezione Civile.

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ultima modifica 2023-06-06T17:41:36+02:00
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