Il Parco dell’Appennino tosco-emiliano primo in Europa per gestione di foreste, acqua, suolo, biodiversità e turismo
Il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano è apripista nell’erogazione di nuovi servizi ambientali a partire dalla vendita di crediti di sostenibilità e primo in Italia e in Europa ad aver ottenuto le certificazioni FSC e PEFC
Non solo custode dell’ambiente e della biodiversità, ma motore di uno sviluppo pienamente sostenibile per l’intera comunità, in un’area compresa tra le province di Reggio Emilia e Parma, per quanto riguarda l’Emilia-Romagna e quelle di Massa-Carrara e Lucca, in Toscana.
Il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano ha ottenuto le certificazioni (FSC) e Programme for de Endorsement of Forest Certification (PEFC).
Due attestazioni che ne riconoscono la capacità di gestire in modo pienamente sostenibile non solo il proprio patrimonio ambientale – foreste, acqua, suolo, biodiversità –, ma anche le attività turistico-ricreative, con importanti ricadute per quanto riguarda l’aumento dell’ assorbimento di anidride carbonica dall’atmosfera.