I dati nel 2020 e 2021
Peraltro, già nel primo anno di pandemia - il 2020 - c’era stata una diminuzione delle unità di sangue intero raccolte (208.000 contro le 213.186 del 2019, corrispondenti al -2.4%), programmata e concordata con le Associazioni e Federazioni di donatori a fronte di un medesimo calo nel consumo delle unità, dovuto alla riduzione dell’attività clinica e alla sospensione delle attività chirurgiche. Poi, nell’anno successivo, il 2021, la ripresa aveva interessato sia le unità di sangue intero raccolte (+4,11% rispetto al 2020, 216.558 contro 208.000), sia quelle raccolte in aferesi (+1,37%, 73.239 contro 72.249 del 2020).