lunedì,  21 marzo 2022

Ucraina, oltre 16.500 profughi in Emilia-Romagna, in gran parte donne e minori

Regione e Atenei insieme per accogliere gli studenti universitari in fuga dalla guerra. Raccolta fondi regionale: donati oltre 2 milioni di euro

Regione e Università dell’Emilia-Romagna aprono le porte alle studentesse e agli studenti ucraini in fuga dalla guerra, per consentire loro di continuare il proprio percorso di studio e formazione. Senza dimenticarsi di chi, già iscritto l’anno accademico 21/22 a un Ateneo del territorio per progetti di scambio internazionale, non può fare ritorno in patria.

La Giunta regionale ha approvato gli interventi di sostegno per 75mila euro a cui si aggiungono 58 borse di studio messe a disposizione dagli Atenei regionali.

Due le tipologie di destinatari: studenti ucraini iscritti agli Atenei con sede in regione per l’anno accademico 21/22 che non trovano un supporto economico in Italia oppure studenti profughi provenienti dall’Ucraina, a seguito comunque dell’iscrizione ad attività formative presso un Ateneo regionale.

Intanto sono 16.597 profughi arrivati in Emilia-Romagna dall’Ucraina, di cui 1.173 ospitati nella rete dei Centri di accoglienza straordinaria (Cas). Si tratta in gran parte di donne (6.831) e minori (7.323).

E prosegue la raccolta fondi regionali. Hanno superato i 2 milioni di euro le donazioni di cittadini, famiglie, imprese, gruppi industrialirappresentanze economiche, datoriali e sociali per la popolazione ucraina.

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ultima modifica 2022-03-23T19:18:23+01:00
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