martedì,  31 maggio 2022

Dalla raccolta fondi regionale, 600mila euro per il sostegno ai profughi direttamente in Ucraina

Chiuso il secondo bando per Ong, associazioni ed enti locali dell'Emilia-Romagna. 8 i progetti finanziati. Rendiconto online

Supporto ai centri di accoglienza, fornitura di prodotti alimentari e medicinali, sostegno psicologico e attività rivolte ai più piccoli, aiuti per garantire vie di fuga sicure e gestire i rifugi collettivi.

Sono alcune delle azioni previste dagli 8 progetti in favore della popolazione ucraina che riceveranno dalla Regione Emilia-Romagna un contributo di 600mila euro.

Risorse che hanno un doppio valore di solidarietà, visto che sono frutto della generosità di quanti, dai cittadini alle imprese, dagli enti pubblici alle associazioni, hanno deciso di donare alla raccolta fondi regionale.

La Giunta regionale ha infatti approvato la graduatoria del secondo bando, aperto dal 21 aprile al 9 maggio scorsi, rivolto a Ong, associazioni del Terzo Settore e agli enti locali per progetti che intervengano sui bisogni di sostegno umanitario, sanitario e psicologico di donne, anziani, disabili e bambini sfollati in Ucraina o in transito nelle principali città ucraine verso i confini per fuggire dalla guerra.

Il bando fa parte del pacchetto di misure varato a maggio dalla Giunta sulla base della legge regionale “Misure urgenti di solidarietà in favore della popolazione ucraina” approvata il 5 aprile scorso, che ha stabilito l’utilizzo e la ripartizione di buona parte dei fondi disponibili. 

Il primo bando, pubblicato lo scorso marzo, ha permesso di finanziare 8 progetti per 250mila euro, di cui 200mila della raccolta fondi regionale e 50mila messi a disposizione dalla Regione.

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ultima modifica 2022-05-31T13:24:13+01:00
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