mercoledì,  22 giugno 2022

Tecnopoli, inaugurati i nuovi spazi del ‘Biomedical Village’ di Mirandola (MO)

Dalla Regione 800mila euro. Salomoni: “Stimolo alla nascita di idee innovative e opportunità per le aziende e per il territorio”

Nuovi spazi per laboratori d’impresa, uffici per startup e spin-off tecnologici, sale riunioni e ambienti di lavoro moderni e funzionali da condividere in coworking, con una superficie complessiva di 3.400 metri quadrati (2.400 per l’incubatore ‘TPM Cube’ e 940 metri quadrati per il Tecnopolo ‘Mario Veronesi’).

Sono i lavori effettuati negli edifici ‘TPM Cube’ e per l’ampliamento del Tecnopolo Mario Veronesi di Mirandola (MO) con i quali si completa il progetto del Biomedical Village: un vero e proprio villaggio della conoscenza e dell’innovazione, che comprende anche l’Istituto Tecnico Superiore ‘Nuove tecnologie della Vita’. Reso possibile grazie a un investimento complessivo di oltre 1,7 milioni di euro, di cui 812 mila dalla Regione.

L’inaugurazione con l’assessora regionale alla Scuola, università, ricerca e agenda digitale, Paola Salomoni, il sindaco del Comune di Mirandola, Alberto Greco, e il presidente dell’Unione Comuni modenesi Area Nord, Alberto Calciolari. Presenti anche il presidente e la direttrice della Fondazione ‘Democenter’, Roberto Zani e Barbara Bulgarelli

Ha accompagnato l'inaugurazione la tavola rotonda “Innovazione e competenze: sfide future del distretto biomedicale”, durante la quale si sono confrontati Carlo Adolfo Porro, rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Giuliana Gavioli, presidente dell’ITS Biomedicale di Mirandola, Emil Abirascid, fondatore e direttore della rivista Startupbusiness e la psicologa Eleonora Saladino.

L’ampliamento del Tecnopolo si colloca all’interno dell’attività di ‘Sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio’, promossa dalla Regione Emilia-Romagna. Un’azione che mira a rafforzare il distretto biomedicale mirandolese - che comprende principalmente la zona intorno a Mirandola e comuni limitrofi, nell’area nord della provincia di Modena- grazie a progetti di ricerca e sviluppo, percorsi di formazione e all’attrazione di nuove idee e nuove competenze, anche internazionali.

Tra i compiti del Tecnopolo, che rappresenta la punta di diamante del Biomedical Village, oltre alla ricerca, sviluppo industriale e formazione, c’è quello di generare e facilitare percorsi di innovazione per le imprese e per tutti i soggetti coinvolti nella creazione di nuovi prodotti, processi e servizi in ambito biomedicale.

Si tratta di un polo di eccellenza nel panorama italiano e internazionale che ha dimostrato il proprio ruolo strategico anche durante l’emergenza Covid-19, riorganizzandosi immediatamente e diventando laboratorio nazionale accreditato per i test di verifica qualitativa di dispositivi di protezione individuali. Il Tecnopolo ha infatti ricevuto oltre 900 domande da parte di aziende, istituti e soggetti pubblici e testato più di 400 materiali per produrre mascherine chirurgiche.

È gestito dalla Fondazione Democenter-Sipe: Centro di ricerca e di innovazione accreditato alla Rete dell’Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna e per la sua realizzazione sono stati investiti oltre 4,2 milioni di euro, 3,8 dei quali messi a disposizione dalla Regione

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ultima modifica 2022-06-22T10:22:32+01:00
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