I fiumi e il Po

I fiumi

Nella prima decade di giugno, nonostante i fenomeni temporaleschi che hanno interessato il territorio dell’Emilia-Romagna, non si sono registrati significativi incrementi in termini di portata nel reticolo idrografico principale regionale. Al momento si osservano portate ovunque in lieve diminuzione. Le portate medie mensili parziali di giugno risultano inferiori alle medie storiche del periodo di riferimento in tutto il territorio regionale, raggiungendo valori confrontabili con i minimi storici del periodo di riferimento nell’Emilia occidentale e in Romagna.

Il Po

Nella prima decade di giugno, per il “grande fiume” si sono registrate portate inizialmente decrescenti, poi in lieve e temporanea ripresa. Al momento si osservano portate ovunque in diminuzione. Le portate medie mensili parziali di questo mese risultano decisamente inferiori alle medie storiche del lungo periodo e confrontabili con i minimi storici. Nella settimana in corso è in programma una nuova campagna di misura orientata a verificare l’andamento delle portate nel canale di massima magra dell’alveo del fiume Po.

La risalita del cuneo salino nei rami del delta

Il delta del Po è costituito da 5 rami principali: Po di Goro, Po di Maistra, Po di Tolle, Po di Gnocca e Po di Pila, nei quali si può verificare il fenomeno “dell’ingressione” (risalita) del cuneo salino. La lunghezza della risalita dell’acqua salata dipende principalmente dalle portate in arrivo da monte, defluenti nell’asta principale del fiume Po, e dal livello del mare. In condizioni di magra fluviale, quando le portate del Po sono molto basse, e in condizioni di alta marea, si osservano valori più elevati della lunghezza di intrusione del cuneo salino, che possono determinare impatti negativi sulle condizioni ambientali dei corpi idrici e degli ecosistemi, e sugli utilizzi della risorsa idrica.

Dalla simulazione delle portate, che si ottiene mediante una catena modellistica idrologica e di bilancio idrico, alimentata da previsioni e osservazioni meteorologiche in termini di temperatura e precipitazione giornaliere, si prevede, nei rami del delta del Po, una lunghezza di risalita del cuneo salino – già attualmente caratterizzata da valori al di sopra della soglia – in lieve, ulteriore crescita nei prossimi dieci giorni.

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ultima modifica 2022-06-21T19:35:21+02:00
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