Come funziona

La procedura è molto semplice: la persona asintomatica che ha già ricevuto la dose booster e che avesse la necessità di fare un tampone, perché teme di essere entrato in contatto con un positivo, può sottoporsi da solo, in casa propria, all’autotest.

Può utilizzare uno dei test antigenici rapidi per il self-testing disponibili in farmacia, nei supermercati e nei negozi di vicinato. I test, per essere validi ai fini dell’autocertificazione, devono riportare il marchio CE seguito da un codice di 4 cifre che certifica che quel test è valido per l'uso a domicilio, senza assistenza da parte di un operatore sanitario. E il prodotto deve avere le istruzioni sulle modalità d’uso e sull’interpretazione del test anche in italiano, per garantire che sia valido sul nostro territorio.

La lista dei test che è possibile utilizzare perché il risultato sia validato, in continuo aggiornamento, è disponibile a questo indirizzo: https://salute.regione.emilia-romagna.it/tamponi-autotesting

Se il tampone avrà esito positivo, la persona potrà registrarlo sul Fascicolo sanitario elettronico e dare così avvio al periodo di isolamento.

In particolare, sarà necessario indicare sul Fascicolo sanitario elettronico - oltre ai propri contatti - l’esito del test, la data e l’ora di esecuzione, il test utilizzato ricercando il numero del codice a barre riportato sulla confezione del test, il lotto e la sua data di scadenza.

A quel punto bisognerà caricare sul sito la foto in cui sia evidente il nome commerciale del test utilizzato e il codice a barre riportati sulla confezione, e il risultato del test.

La persona che ha avviato la procedura, dopo aver inviato l’esito del test, riceverà il documento di inizio isolamento fiduciario da parte dell’Ausl entro 24 ore. Da questo momento, parte il conteggio che - secondo indicazioni ministeriali - dura 7 giorni per chi ha ricevuto la dose booster.

Trascorso questo periodo, il cittadino può ripetere l’autotest e registrare sul Fascicolo sanitario elettronico l’esito negativo (se così sarà). Dovrà inoltre sottoscrivere una autodichiarazione di assenza di sintomi riconducibili alla fase acuta della malattia (febbre, tosse, rinite, raffreddore) da almeno 3 giorni prima di aver effettuato il test.

Se il test risulterà ancora positivo, sarà possibile fare ulteriori test, sempre in autosomministrazione, nei giorni successivi e trasmetterne l’esito non appena si ottiene un risultato negativo.

L’isolamento, in assenza di sintomi, viene in ogni modo interrotto dall’Ausl a 21^ giorno dall’esecuzione del primo test positivo, senza necessità di ricorrere a ulteriori test.


È possibile, inoltre, utilizzare l’autotesting anche solo per determinare la fine dell’isolamento, indipendentemente dalla modalità attraverso cui la positività è stata accertata (farmacia, Dipartimento di sanità pubblica).

La procedura può essere utilizzata dai cittadini assistiti in Emilia-Romagna, con Fascicolo sanitario elettronico attivato e che hanno già ricevuto il primo ciclo vaccinale completo e la dose booster.

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ultima modifica 2022-01-25T12:07:46+02:00
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