Con TeRRItoria la ricerca e l'innovazione responsabile per i territori

L'Emilia-Romagna è uno dei cinque territori europei dove si è sperimentato l'approccio basato su trasparenza e interazione

Linee guida, un video e relazioni di alto livello sono uno dei frutti del percorso sulla RRI (Responsible research & innovation), promosso da Art-ER  e presentato con il supporto tecnico e scientifico di K&I srls, nell’ambito del progetto TeRRItoria.

Nell’evento finale è stato favorito lo scambio di idee ed esperienze sul rapporto tra ricerca scientifica, innovazione e bisogni del territorio, delle comunità, della società, con la partecipazione di rappresentanti di diversi gruppi di stakeholder dell’Emilia-Romagna.

L’evento, grazie alla partecipazione di una platea di relatori di alto livello, è stato un momento utile per condividere i risultati e raccogliere contributi utili alla strutturazione di linee guida regionali sulla dimensione responsabile nella Strategia di specializzazione intelligente (S3), come parte di un processo di co-design delle misure regionali in questo campo. 

La Responsible research & innovation (RRI) è un approccio, affermatosi nelle politiche UE degli ultimi anni, in particolare nel contesto del programma Horizon 2020, che promuove un approccio trasparente e interattivo al rapporto tra attori della società e attori della ricerca e dell’innovazione, e una maggiore accettabilità etica, sostenibilità e desiderabilità sociale della scienza e dell’innovazione.

Dimensioni fondanti della RRI sono le capacità di anticipazione, inclusione, riflessività sulle azioni svolte e la capacità di rispondere alle sfide adattandosi ai cambiamenti.

Il progetto TeRRItoria ha attuato cinque esperimenti di RRI territoriale in Europa: in Emilia-Romagna l’esperimento ha come focus la definizione di politiche di ricerca e innovazione maggiormente incentrate sul public engagement, la science education e la citizen science. L’idea è quella che i territori, grandi portatori di sfide di innovazione, in particolare nel contesto post-Covid, possano strutturare modelli di governance inclusiva che permetta alle politiche industriali, territoriali e sociali di fornire soluzioni adeguate ai mutati bisogni della società.

In questo contesto, gli attori della società civile e i cittadini, nella loro molteplice veste di utenti, consumatori, imprenditori, ricercatori… devono poter assumere un ruolo centrale nel co-design (ed eventualmente co-creazione) di progetti di ricerca e innovazione con una forte componente potenziale di impatto sociale e/o ambientale.

La prima versione delle linee guida

Le presentazioni degli interventi di:

> Morena Diazzi 
> Marina Silveri
> Giorgio Moretti
> Daniele Mezzana
> Cecilia Maini

Il video dell'evento finale

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ultima modifica 2022-02-17T11:53:52+01:00
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