martedì,  1 febbraio 2022

Sanità: la pandemia non ferma la raccolta di sangue in Emilia-Romagna. Al lavoro sul nuovo Piano regionale

Avviata anche la produzione di sangue iperimmune per i malati Covid. Obiettivi: incentivare le donazioni, investire in tracciabilità, centralizzare i trattamenti

È stato approvato in questi giorni dalla Giunta regionale un documento che, da un lato, fa il punto su attività e ruolo del Sistema sangue dell’Emilia-Romagna nell’ultimo biennio, anche durante l’emergenza pandemica, e dall’altro costituisce la base di partenza per definire la programmazione triennale del nuovo Piano sangue e plasma regionale.

Tra i principali obiettivi delineati: incentivare ulteriormente le donazioni, che nonostante le difficoltà legate alla pandemia hanno retto, investire sulla tracciabilità del percorso trasfusionale e concentrare la lavorazione degli emocomponenti delle unità raccolte in un unico centro di qualificazione biologica e di lavorazione.

Il documento è frutto di una stretta collaborazione tra Regione, Centro regionale sangue, servizi trasfusionali e associazioni di donatori.

La qualità del sistema regionale è stata riconosciuta anche a livello internazionale dal British Medical Journal.

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ultima modifica 2022-02-01T19:03:38+02:00
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