Tanti protagonisti, uniti da un’importante causa

La line-up d’eccezione di "Tocca a noi - Musica per la pace", capitanata da Andrea Delogu, riunisce ben 12 tra i progetti musicali più amati dai fan: Brunori Sas, Diodato, Elisa, Elodie, Fast Animals And Slow Kids, Gaia, Gianni Morandi, La Rappresentante di Lista, Noemi, Paolo Benvegnù, Rancore, The Zen Circus regaleranno al pubblico un grande spettacolo, uniti da un’importante causa.

Gianni Morandi racconta: "Sono molto felice di partecipare al concerto in piazza Maggiore a Bologna il 5 aprile e altrettanto felice che la mia città, il Comune e la Regione abbiano accolto questo appello lanciato nelle scorse settimane dalla Rappresentante di Lista, a cui va tutta la mia stima per aver avuto questa idea. Aderisco con entusiasmo alla loro chiamata, vista l’importanza della causa che ci rende tutti uguali e tutti uniti in questi momenti difficili. Tocca a Noi fare qualcosa e sono felice di partecipare ad un’iniziativa così lodevole".

"Quello che sta succedendo in Ucraina è disumano e questo è il momento di alzare una voce comune. La mia solidarietà va a tutti coloro che stanno soffrendo per il conflitto, ma soprattutto va ai bambini, spettatori silenziosi e protagonisti innocenti di una guerra tra adulti che subiscono ingiustamente. Non si può stare in silenzio e far finta di niente quando le scuole e gli ospedali vengono distrutti, i civili muoiono sotto le macerie, migliaia di persone sono costrette a nascondersi e scappare per proteggersi dalle bombe, e chi la pensa in maniera opposta viene arrestato e messo a tacere. Noi abbiamo una voce e dobbiamo farla sentire, uniti a Bologna e sempre”, queste le parole di Elisa.

"Non possiamo, di fronte agli orrori della guerra, voltare lo sguardo altrove – hanno dichiarato i Fast Animals and Slow Kids -In quanto musicisti, in quanto padri e in quanto esseri umani dobbiamo e vogliamo far sentire le nostre voci. Siamo felici di poter partecipare a “Tocca a Noi” supportando la campagna di raccolta fondi di Save the Children a sostegno dei bambini Ucraini colpiti dalla guerra. Mai come oggi è necessario un forte messaggio di pace da parte di tutti; possiamo rendere la musica strumento di sensibilizzazione collettiva: la guerra non finirà con un concerto, lo sappiamo, ma questo non è comunque un buon motivo per smettere di sperarci".

Ai FASK si aggiunge Diodato: "Mi vergogno di far parte di un’umanità in cui sia ancora concepita la guerra, la distruzione come atto finale di onnipotenza, in cui sia concesso a chi detiene il potere di usare i più deboli per massacrare altri deboli innocenti, bambini inclusi. Non posso che sostenere chi costruisce pace, chi rivolge il suo sguardo ai più fragili, chi con le sue azioni disarmate crea uno spiraglio di luce in questa cieca tempesta umana".

"Questa guerra assurda sta colpendo milioni di persone, di bambini innocenti nelle città sotto assedio, nei campi profughi, lungo i viaggi disperati per cercare salvezza. Non sono numeri, ma persone. È fondamentale mantenere alta l’attenzione, ognuno di noi deve fare la sua parte e io saró in piazza a Bologna per sostenere Save the Children e contribuire a far arrivare forte grazie alla musica un messaggio di pace, unica via per proteggerli", ha dichiarato Noemi.

"Sono fiera di poter utilizzare la musica come veicolo sacro, - dichiara Gaia - di risveglio spirituale e aiuto reciproco. In questo momento così difficile, in cui l’odio e la morte continuano a bussare ai nostri cuori. Martedì 5 Aprile in Piazza Maggiore a Bologna ci ritroveremo a celebrare ancora una volta la speranza e il nostro futuro. I bambini, le nuove anime, vittime di questa violenza che non meritano, non dovrebbero neanche conoscere e da cui possiamo provare insieme a salvarli. Tocca a noi ricordarci che siamo tutti capaci di scegliere la luce, la forza, se non per noi, per chi in questo momento non ha il privilegio di scegliere".

"Siamo Onorati di poter rivolgere il nostro messaggio di Pace attraverso la Musica, attraverso lo Sguardo. Siamo con le vittime inermi, contro la brutalità che esiste in ogni gesto di prevaricazione. Saremo con loro e con voi. Nella Speranza che le Parole ed i Gesti di Pace possano mettere a tacere l'idiozia delle armi", le parole di Paolo Benvegnù.

“Esserci è un onore e un dovere. Spero che sia le persone in Piazza maggiore sia chi guarderà da casa riesca a sentirsi parte di questo movimento di artisti e che voglia partecipare come può. Tocca davvero a noi, ognuno deve fare la sua parte”, conclude Andrea Delogu.

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ultima modifica 2022-04-04T13:44:51+01:00
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