L’intesa e le collaborazioni in atto

Con il protocollo le due Regioni si impegnano a proseguire e sviluppare la collaborazione bilaterale e ad avviare azioni concrete in vari settori coinvolgendo il più grande numero di attori delle loro società civili.

La collaborazione è prevista in via prioritaria nelle seguenti aree: educazione e giovani generazioni, istruzione superiore e ricerca, economia innovazione e trasformazione digitale, agricoltura e filiera agroalimentare, cultura, sviluppo e solidarietà internazionale, salute e politiche sociali, transizione ecologica ed energetica.

Per quanto riguarda l’educazione e le giovani generazioni, l’obiettivo è incoraggiare progetti per l’orientamento e lo sviluppo di nuove competenze, spendibili anche nel contesto europeo.  Quindi, network, scambio di esperienze per sostenere una democrazia partecipativa, promozione della creatività attraverso progetti artistici e culturali, ed eventi come il Nuovo Festival. E poi il sostegno alla imprenditorialità giovanile, nel campo dell'economia sociale e solidale e delle nuove tecnologie digitali ma anche a iniziative che promuovano la costruzione di un'identità europea comune, la memoria, la valorizzazione del patrimonio culturale.

Per il settore dell'istruzione superiore e di ricerca si mira ad approfondire la collaborazione tra Istituti di Istruzione superiore nei rispettivi territori, attraverso scambi di buone pratiche tra Istituti, centri di ricerca, laboratori di ricerca scientifica e tecnologica, lavorando in particolare sullo sviluppo di progetti di mobilità elettrica e co-diploma (diplomi validi in entrambi i Paesi), oltre a sviluppare scambi sull'innovazione della didattica e progetti congiunti.

Economia, innovazione e trasformazione digitale. In quest’ambito le due Regioni intendono incoraggiare in particolare la collaborazione e gli scambi tra le agenzie di sviluppo economico, cluster o poli di competitività e le imprese dei due territori. Inoltre, si prevedono scambi di buone pratiche e soluzioni applicabili nell’ambito della trasformazione digitale dei settori produttivi e della società. Tra gli obiettivi anche quello di incrementare le collaborazioni in materia di trasformazione digitale della pubblica amministrazione, in relazione all’utilizzo di Big Data, Intelligenza Artificiale e calcolo ad alte prestazioni.

Saranno incoraggiati gli scambi di esperienze e buone pratiche anche tra gli attori del settore agricolo e agroalimentare, in particolare attraverso la collaborazione nell'ambito delle reti tematiche europee (AREPO, AREFLH, AGRIREGIONS).  Previste azioni comuni di tutela dei prodotti da agricoltura biologica e a denominazione di origine (DOP, IGP) e per la loro promozione; il sostegno allo scambio e al collegamento tra organizzazioni e imprese del settore e azioni comuni per rafforzare la sostenibilità della filiera agroalimentare (nell’ambito della strategia Farm to Fork). Collaborazione infine prevista su buone pratiche e azioni comuni per l’adattamento al cambiamento climatico e la riduzione delle emissioni e scambi di esperienze su ricerca e innovazione in agricoltura.

 

Per la cultura vengono incentivate collaborazioni artistiche, scambi e mobilità degli attori culturali, in particolare in occasione di eventi annuali (Nuovo Festival), dialogo culturale, scambio di buone pratiche e di esperienze anche nell’ambito del patrimonio culturale e del paesaggio.  

Sviluppo e solidarietà internazionale. L’intento è quello di sviluppare scambi su strumenti e modi di azione nel campo degli aiuti umanitari e della solidarietà internazionale e incoraggiare l’avvicinamento tra chi opera in quest’ambito nei rispettivi territori.

In merito a salute e politiche sociali si intende avviare contatti tra gli attori del settore sanitario. In particolare, per rafforzare lo scambio di buone pratiche nell’ambito della salute mentale e promuovere iniziative sui temi sociali in ambito UE.

Scambi di buone pratiche con particolare riferimento alle energie rinnovabili, alla conservazione delle risorse idriche, alla decarbonizzazione dell’economia e dei trasporti sono gli intenti in tema di transizione ecologica.  Inoltre, l’incentivo ad azioni di adattamento ai cambiamenti climatici; le collaborazioni sul tema delle energie rinnovabili, come l'idrogeno verde; lo sviluppo di progetti comuni europei; il proseguimento della collaborazione nell’ambito della rete globale Under2Coalition (finalizzata alla lotta ai cambiamenti climatici e al raggiungimento della neutralità carbonica prima del 2050).

Collaborazione rafforzata anche per azioni comuni  tra i rispettivi Uffici di rappresentanza presso le Istituzioni Ue a Bruxelles, nonché tra i servizi tecnici, a trattare nei diversi ambiti e, in particolare, della politica di coesione nelle due amministrazioni, al fine di valorizzare buone pratiche esistenti e avanzare proposte basate sull’esperienza consolidata di gestione virtuosa dei Fondi strutturali nei rispettivi territori, nella partecipazione ai programmi di Cooperazione Territoriale Europea e nell’attuazione degli strumenti europei per la ripresa, principalmente per il Dispositivo per la ripresa e resilienza.

La collaborazione continuerà anche nell’ambito delle reti europee di carattere politico come la Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime e tematico come AREFLH, AREPO, ERIAFF e AGRIREGIONS (agricoltura), NEREUS (tecnologie spaziali), ERRIN (ricerca, sviluppo e innovazione) e NECSTOUR (turismo).

Per la realizzazione degli intenti le due Regioni potranno definire gruppi di lavoro e incontri per valutare i risultati della collaborazione. Infine, individueranno i finanziamenti per permettere l'attuazione di progetti comuni. L’intesa ha durata triennale ed è rinnovabile.

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ultima modifica 2022-04-27T13:21:57+02:00
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