Richiesta di intervento
La Fondazione interviene sia quando il reato è compiuto nel territorio regionale sia quando è avvenuto fuori da territorio regionale purché - ma solo in questo ultimo caso - abbia come vittime cittadini emiliano-romagnoli.
Chi può presentare l'istanza
La richiesta di intervento della Fondazione deve essere formulata dal Sindaco del Comune in cui si è verificato il fatto, oppure da quello del Comune di residenza della vittima. Il Sindaco, valutata la situazione, avanza tempestiva e motivata richiesta, che può essere assunta anche senza una esplicita domanda della vittima o dei suoi familiari.
La volontà del legislatore è stata quella di mettere in capo al Sindaco quel "filtro" naturale di maggiore conoscenza dell´evento o del fatto ed ha previsto che sia il Sindaco a dover formulare la richiesta di intervento alla Fondazione, anche senza una esplicita richiesta della vittima o del familiare.
Infatti è il Sindaco che meglio conosce il territorio, è più vicino alla situazione, può con maggiore cognizione di causa considerare la gravità, i danni che ne conseguono, le condizioni sociali della famiglia, e meglio valutare le ragioni morali ed etiche che ne richiedono l´intervento.
Come preparare la richiesta alla Fondazione
L’istanza deve avere forma scritta e può essere trasmessa anche per via telematica.
Deve contenere:
- la descrizione del fatto criminoso;
- la gravità in sé del reato consumato;
- i danni che ne sono conseguiti;
- le necessità impellenti della vittima o dei familiari;
- la risonanza dell’evento nella comunità locale;
- le ragioni etiche che inducono a ritenere opportuno l’intervento della Fondazione;
- l’eventuale presenza di altri aiuti sul territorio (es. familiari, servizi sociali o sanitari, associazioni ecc.).
Di seguito una traccia da seguire per la redazione della relazione descrittiva della situazione della vittima che può essere allegata o ricompresa nella lettera di richiesta del sindaco
Modulo di richiesta d'intervento (docx, 22.0 KB) (21.52 KB)
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