Monitoring of pesticide amount in fruit and vegetables by a fluorescence‐based sensor
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Data di pubblicazione |
25 05 2022 |
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Ambito sintetico |
Pesticidi |
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Sintesi a cura dell'Università di Parma |
Il programma Europeo di finanziamento per la valutazione del rischio in ambito alimentare (in inglese EU-FORA, European Food risk assessment fellowship programme) è un’iniziativa fondamentale per garantire la preparazione delle istituzioni europee alle future esigenze in materia di analisi del rischio. Il programma mira ad ampliare il gruppo di esperti in valutazione del rischio per la sicurezza alimentare in Europa e a stimolare il coinvolgimento degli Stati Membri nei lavori di valutazione del rischio, con l’obiettivo ultimo di costruire una cultura comune dell’Unione Europea per la valutazione del rischio. Sul sito di EFSA sono state pubblicate venti opinioni riguardanti diversi temi della valutazione del rischio derivante dagli alimenti e dal loro consumo. Ogni settimana verranno pubblicati gli aspetti più rilevanti di ognuno degli studi portati a termine durante lo sviluppo del programma EUFORA. Qui di seguito viene descritto l’argomento di questa settimana: “Monitoraggio della quantità di pesticidi in frutta e verdura mediante sensori a fluorescenza” Nel campo analitico del rilevamento e quantificazione dei residui di composti fitosanitari, metodi più rapidi, sensibili ed efficaci sono sempre più necessari. Per questo motivo, sono numerosi gli sforzi fatti dagli scienziati per lo sviluppo di biosensori campaci di rilevare pesticidi organofosfati, sempre più performanti. Infatti, ci sono alcuni composti biologici come gli enzimi, in grado di reagire in maniera specifica con queste sostanze fingendo da biorecettori per lo sviluppo di biosensori. In questo progetto sono state valutate due diverse componenti dei biosensori, quali l'uso del biorecettore enzimatico e la misurazione diretta del segnale mediante tecnologie basate sulla fluorescenza. Di fatto, la spettroscopia di fluorescenza è una tra le tecniche più utilizzate nei laboratori di chimica analitica grazie alla sua elevata sensibilità e semplicità d’applicazione. I risultati ottenuti da questo studio sono di grande rilevanza per l'ulteriore sviluppo di biosensori utili al monitoraggio di pesticidi, e sono in grado di: (i) ridurre le spese delle analisi; (ii) semplificare le procedure di rilevamento dei pesticidi; (iii) ridurre i tempi di risposta per le azioni correttive nel caso vi fossero alcune non conformità. Inoltre, l'uso di biosensori per il rilevamento di pesticidi in tempo reale può fornire una maggiore quantità di dati per una miglior valutazione del rischio della sicurezza alimentare. |
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