Il progetto dell’autonomia differenziata, previsto dalla Costituzione

Comunicati stampa

Autonomia differenziata. La proposta della Regione al Governo per sbloccare la situazione. Dopo pandemia e guerra, pronta ad aggiornare il progetto per dare priorità alle competenze che permettano di semplificare, realizzare PNRR e investimenti programmati, migliorare l’efficacia delle politiche sul territorio

28/04/2022 - Seduta d’Aula dedicata all’autonomia differenziata. La Giunta indica all’Esecutivo gli elementi di garanzia che potrebbero riavviare l’intero processo: legge quadro nazionale, definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni da garantire ovunque nel Paese, accordo con tutte le Regioni sul quadro finanziario, non euro in più chiesto allo Stato ma la possibilità di utilizzare meglio e più velocemente le risorse già assegnate. Ed è pronta ad aggiornare la propria proposta: un esempio concreto, la possibilità di togliere l’istruzione dalle materie, non avendo peraltro mai chiesto la regionalizzazione della scuola ma anzi di puntare sul sistema scolastico nazionale

Autonomia differenziata. In Regione l’incontro del presidente Bonaccini col ministro Boccia: “Punto fermo del programma di Governo, va fatta presto e bene, contro le disuguaglianze. La proposta dell’Emilia-Romagna va in questa direzione”

23/09/2019 - “L’autonomia differenziata va fatta presto e bene, rappresenta un punto fermo del nostro di Governo. Vogliamo diventi un modello a disposizione di tutte le Regioni, in grado di eliminare le diseguaglianze fra diverse aree del Paese, e la proposta dell’Emilia-Romagna si muove in questa direzione, a partire dal fatto che è stata condiviso con tutte le parti sociali, certamente un esempio in tal senso. Ci sono le condizioni per accelerare e qui a Bologna le abbiamo trovate”

Autonomia differenziata. Si riparta dall’Emilia-Romagna, Bonaccini: “Il Governo prenda il nostro progetto come base per una proposta che coinvolga tutte le Regioni. Non divide il Paese e consente a tutti di fare un passo avanti, a iniziare dal sistema scolastico che è e deve restare nazionale

12/07/2019 - “Il Governo prenda il nostro progetto come base per una proposta che coinvolga tutte le Regioni. Lo diciamo senza arroganza, ma nella convinzione di aver avanzato un’idea che non divide il Paese - a partire dal sistema scolastico che, lo ribadisco, è e deve restare nazionale – ma che, al contrario, consenta a tutti di crescere e fare un passo avanti”

Autonomia. Bonaccini: “Prosegue il gioco delle parti in maggioranza, con il solito copione: dichiarazioni roboanti e poi non succede nulla. Del resto, cosa potrebbe discutere e approvare il Governo, non essendoci alcun testo d’intesa con l’Emilia-Romagna?”

26/06/2019 - “Il copione è sempre lo stesso: dichiarazioni roboanti alle quali non segue nulla. La sensazione spiacevole è che prosegua il gioco delle parti che si protrae da mesi, con un botta e risposta continuo tra i due azionisti del Governo più ad uso e consumo delle forze politiche della maggioranza che non per arrivare ad un’intesa con le Regioni. Ma una cosa deve essere chiara: l’Emilia-Romagna non si lascia né si lascerà prendere in giro”

Autonomia regionale. Incontro a Bologna, la proposta dell’Emilia-Romagna. Il presidente Bonaccini: “Chi parla di spaccatura del Paese almeno prima farebbe bene a leggerla: 15 competenze sulle 23 possibili e non un euro in più dallo Stato"

11/02/2019 - "Chiediamo di gestire direttamente le risorse che già ora vengono spese per le funzioni che vogliamo ci siano trasferite, convinti di poterlo fare con maggiore efficacia, per servizi ancora migliori a cittadini e imprese. Ora tocca al Governo dare risposte precise”

Maggiore autonomia, il presidente Bonaccini consegna alla ministra Stefani il progetto dell’Emilia-Romagna: “Piena e reciproca collaborazione, incontro molto positivo. Ci sono tutte le condizioni per accelerare”

26/07/2018 - Il presidente della Regione esprime tutta la sua soddisfazione al termine della riunione avuta nel pomeriggio a Roma con la ministra per gli Affari regionali, Erika Stefani, alla quale ha consegnato il progetto per ottenere un regionalismo differenziato per l’Emilia-Romagna

Autonomia regionale. Il presidente Bonaccini in Aula

16/01/2018 - “Emilia-Romagna vicina a un’intesa storica. Verso l’accordo col Governo su gestione diretta competenze e meccanismi di finanziamento: compartecipazione al gettito fiscale prodotto qui senza nessun aumento di tasse per cittadini e imprese”

L’incontro di fine anno del presidente Bonaccini con i giornalisti

29/12/2017 - Oltre 110 milioni per l’edilizia scolastica, sì del Governo allo stato di emergenza per le aree colpite dall’alluvione, in arrivo i primi 10 milioni. E 300-350 mila euro dalla Regione per sostenere la ripresa delle piccole attività ed esercizi commerciali. Attesi anche 350 milioni per completare la ricostruzione post sisma degli edifici pubblici. “Il 2018 dovrà essere l’anno dell’autonomia e della disoccupazione sotto il 6%"

Autonomia regionale. La Giunta approva il documento di indirizzi, l’assessore Petitti: “Vogliamo fare presto e bene per presentarci al negoziato con il Governo con una proposta la più condivisa possibile"

29/08/2017 - Inviato all’Assemblea legislativa per il confronto con i Gruppi consiliari. Definite le quattro aree strategiche su cui chiedere maggiori poteri: lavoro e formazione; imprese, ricerca e sviluppo; sanità e welfare; ambiente e territorio. Sulle risorse necessarie, la Regione punta alla propria compartecipazione al gettito dei tributi erariali riferibili al suo territorio

Autonomia regionale. L’Emilia-Romagna fa rete, Giunta e firmatari del Patto per il lavoro: avanti insieme. Bonaccini: “Gestione diretta su materie strategiche, applicando la Costituzione, per crescere noi e far crescere tutto il Paese”

03/08/2017 - Incontro con i firmatari del Patto -enti locali, imprese, sindacati, università, Terzo settore- che condividono il percorso proposto: quattro tavoli di lavoro comuni sulle quattro aree strategiche nelle quali chiedere maggiore autonomia (lavoro, istruzione e formazione; impresa, ricerca e sviluppo; sanità e welfare; ambiente e territorio). Prima però il documento sulle linee di indirizzo, in via di definizione, all’Assemblea legislativa. L’obiettivo è quello di arrivare ad avere il progetto pronto per il negoziato con il Governo entro metà settembre

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ultima modifica 2017-09-11T13:50:00+01:00
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