Cos’è il Fondo di solidarietà europeo?
Il Fondo di solidarietà europeo è il principale strumento dell'Unione europea per sostenere la ripresa dalle catastrofi naturali ed è espressione della solidarietà dell'Unione.
Consente all'Ue di fornire un sostegno efficace a uno Stato membro dell'Unione stessa per aiutarlo a far fronte agli effetti di una catastrofe naturale grave, come inondazioni, incendi boschivi, terremoti, tempeste o siccità.
Per accedere al Fondo, il paese colpito deve presentare la domanda entro 12 settimane dalla catastrofe, ecco perché la Regione Emilia-Romagna, attraverso il presidente Bonaccini, ha chiesto subito al Governo di attivarsi.
La Commissione europea valuta quindi la domanda e propone un importo di aiuto finanziario.
Dal 2021 il Fondo di solidarietà e la riserva per gli aiuti d'urgenza sono finanziati come un unico strumento, denominato riserva di solidarietà e per gli aiuti d'urgenza (SEAR).
Il bilancio annuo massimo per la SEAR è di 1,2 miliardi di euro (a prezzi 2018).
Per il terremoto del 2012, l’Emilia-Romagna ha ricevuto 563 milioni di euro dei 670 destinati all’Italia (Lombardia e Veneto le altre regioni colpite in forma meno grave dall’evento sismico). A due anni dal terremoto era stata spesa tutta la somma messa a disposizione, in particolare per l’assistenza alla popolazione, opere infrastrutturali e attrezzature.