Argini, frane, strade: ciò che serve fare
Si tratta di 5.885 interventi, individuati di concerto con Province e Comuni, i cui costi sono stimati per oltre 1,8 miliardi di euro.
Gli interventi riguardano principalmente fiumi, reticoli, canali e strade devastati dall’acqua dell’alluvione o dalle frane che vanno necessariamente riparati il più presto possibile e comunque prima dell’autunno.
A titolo di esempio, occorre liberare una strada bloccata da una frana, ripristinare argini e golene di fiumi, riprofilare alvei di torrenti, risezionare canali, rendere nuovamente funzionali tutti gli spazi e gli edifici pubblici.
Degli oltre 1,8 miliardi di euro stimati, più di 516 milioni sono già stati spesi per 972 lavori già attuati e per 1.912 in corso d’opera.
Si tratta di interventi che hanno tutti necessità di copertura finanziaria nazionale.