la Toscanini al Bolshoi
LIRICA: LA FONDAZIONE TOSCANINI AL BOLSHOI CON LA TRAVIATA
28/11/2003 00:00
(Bologna, 28 novembre 2003) - La Fondazione Arturo Toscanini realizzerà l’allestimento della “Traviata”, che verrà ospitata a dicembre al Teatro Bolshoi di Mosca.
E’ la prima istituzione musicale italiana, e la seconda istituzione, dopo la Scala di Milano nel 1989, ad approdare al teatro Bolshoi di Mosca. L’iniziativa è stata annunciata oggi a Roma, nella Sala Stampa di Palazzo Chigi, alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, dell'ambasciatore russo a Roma Nikolay Nikolaevitch Spasskiy, dell’assessore alla cultura della Regione Emilia-Romagna Marco Barbieri, del regista Franco Zeffirelli, del vicepresidente di Alfa Bank Alexander Gafin , del direttore d'orchestra Massimiliano Stefanelli e del sovrintendente della Fondazione Toscanini, Gianni Baratta. “La Regione Emilia-Romagna - ha affermato Barbieri - saluta con grande favore questo evento culturale che, nel nome di Giuseppe Verdi, permette oggi alla Traviata, sotto l’abile regia di Franco Zeffirelli, di essere presentata in uno dei maggiori palcoscenici del mondo. L’allestimento, rappresenta un significativo traguardo per la Toscanini, che ha saputo accettare le sfide del cambiamento sino a trasformarle in uno strumento di crescita e di sviluppo”. Barbieri ha riferito che l’opera scelta per questo appuntamento è tratta inoltre dal repertorio di uno dei figli più illustri dell’Emilia-Romagna, un uomo celebrato ovunque nel mondo ma che la regione sente come cardine della propria tradizione culturale e musicale. “E’ con grande soddisfazione che oggi - ha dichiarato l’Assessore – vediamo la Toscanini raggiungere quegli obiettivi di qualità artistica e di crescita strutturale che erano stati le fondamenta di un progetto largamente condiviso e che costituiscono un ente lirico-sinfonico capace di guadagnarsi la stima e l’apprezzamento dello Stato che, attraverso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è da sempre al nostro fianco nel sostenere la Fondazione Toscanini ”. “Si è trattato di un investimento di lungo periodo - ha aggiunto - maturato nel corso degli anni ma divenuto visibile a tutti a partire dal 2001, anno del Centenario Verdiano, quando questi investimenti regionali sono diventati il volano di una crescita impetuosa tanto in campo lirico (incontrando la creatività e l’arte del maestro Zeffirelli), tanto in campo sinfonico, con la creazione (18 mesi fa) di un nuovo strumento sinfonico, la Filarmonica Arturo Toscanini, oggi diventata l’orchestra prediletta di molti grandi artisti, da Lorin Maazel”. “Questi risultati - ha concluso l’Assessore Barbieri hanno prodotto inoltre un rapporto virtuoso tra pubblico e privato che rende oggi la Fondazione Toscanini una istituzione all’avanguardia nel campo della partnership con enti privati italiani e stranieri, come è peraltro dimostrato oggi dall’intervento di Alfa Bank che sostiene la presenza a Mosca della Traviata nata a Busseto. Il fatto che più della metà del bilancio annuale della Fondazione Toscanini provenga oggi da risorse private è un indicatore del successo dell’investimento che la Regione fece a suo tempo e della sua efficacia strutturale quale strumento di promozione della cultura e dell’immagine dell’Emilia-Romagna in Italia e nel mondo”. /CL