Sanità. Liste d’attesa, l’assessore Venturi: “In Emilia-Romagna abbattute con un piano straordinario da 10 milioni l’anno. Ogni segnalazione viene presa subito in carico, mi auguro quindi che la consigliera Sensoli (M5s) abbia attivato i servizi”

“Altrimenti singoli casi messi nero su bianco in una interrogazione rischiano di essere utili solo per un titolo sui giornali, non certo ad aiutare le persone interessate. Siamo la sola Regione che permette la misurazione dei risultati su 50 prestazioni, con l’andamento reale dei tempi d’attesa consultabile on line in ogni istante e su ogni singola azienda sanitaria: questa è trasparenza vera”

19/10/2018 18:51

Bologna – “Quando si parla delle persone, in particolare se in difficoltà, noi proviamo a trovare soluzioni immediate, agendo e andando oltre le parole. Per questo prendiamo in carico ogni singolo caso che ci viene segnalato. Mi auguro quindi che la consigliera Sensoli, del M5s, oltre a presentare una interrogazione alla Giunta nella quale cita quattro situazioni in cui uomini e donne, anche anziane, si trovano alle prese con lunghe attese per fare gli esami e gli accertamenti di cui hanno bisogno, si sia spesa per fare qualcosa di concreto. Per esempio, le sarebbe bastato girare le segnalazioni che ha ricevuto alle strutture sanitarie sul territorio o all’assessorato stesso: per ognuna, lo ribadisco, vengono fatte subito immediate verifiche, soprattutto di fronte alle urgenze, seguendo le normali procedure. Viceversa, mettere nero su bianco in una interrogazione, come leggo, le segnalazioni ricevute, più che aiutare le persone stesse rischia solo di essere utile a strappare un titolo sul giornale”.

Così l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, appreso dell’interrogazione presentata dalla consigliera regionale Raffaella Sensoli (M5s) su alcune segnalazioni relative ad appuntamenti per visite ed esami fissati fino al 2019 nella provincia di Rimini. 

“La Regione Emilia-Romagna in questi tre anni ha attuato un piano straordinario per l’abbattimento delle liste d’attesa unico in Italia- prosegue l’assessore- arrivando nel 97% dei casi all’erogazione di visite ed esami in prima fascia entro 30 o 60 giorni, i tempi massimi fissati dalle norme. Un Piano da 10 milioni di euro l’anno, per assumere medici e operatori e aprire gli ambulatori nelle ore serali e nei fine settimana. E siamo la sola Regione che permette la misurazione dei risultati su 50 prestazioni, con l’andamento reale dei tempi d’attesa consultabile on line in ogni istante e su ogni singola azienda sanitaria. Questa è trasparenza vera- chiude Venturi- e mi chiedo se dove il partito della consigliera Sensoli è forza di governo, sia a livello nazionale sia a livello locale, i cittadini possano usufruire di altrettanti servizi e di altrettanta chiarezza”.

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