Crisi, intesa sullo stabilimento di Borgo Val di Taro del Gruppo Kale Italia srl (Parma)

Incontro in Regione. Stop alla mobilità e avvio della Cig in deroga

21/07/2015 16:17

Bologna – Ritiro della procedura di mobilità e firma della richiesta di Cassa integrazione in deroga per i prossimi 5 mesi che potrà interessare un massimo di 120 lavoratori, operai e impiegati. E’ il risultato raggiunto al tavolo istituzionale per la crisi dello stabilimento Kale di Borgo Val di Taro (Parma), riunito oggi nella sede della Regione, dopo gli incontri dello scorso 8 giugno sempre a Bologna e in sede aziendale il 15 luglio.

Al tavolo, oltre la Regione Emilia-Romagna, erano presenti i rappresentanti del Comune di Borgotaro e i rappresentanti sindacali di categoria e dei lavoratori nonché della direzione aziendale di Kale Italia srl.

“Significativo e non scontato il risultato dell'intesa”, sottolinea l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi. “Importanti sono stati il ruolo e il lavoro congiunto delle istituzioni locali e del Governo, che hanno sollecitato anche la proprietà turca affinché rivedesse la sua posizione e si arrivasse a salvaguardare sia l’occupazione sia un sito produttivo molto importante per il territorio. Fondamentale inoltre il ruolo delle organizzazioni sindacali e delle Rsu che, con la direzione aziendale, hanno posto le basi per l'accordo. L’auspicio ora è che questi mesi siano utili all’individuazione di soluzioni idonee per la ripresa della produzione e al rilancio dello stabilimento di Borgo Val di Taro”.

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