La mAPPa del Tesoro - Consumo Sostenibile in Emilia-Romagna

Vista da vicino del 31 luglio 2014

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Anno: 2014

Il consumo responsabile e compatibile può essere una risorsa importante per l'ambiente, la salute, l'economia e per aiutare il prossimo.
Con le Mappe del Consumo sostenibile la Regione Emilia-Romagna offre ai cittadini un sito dedicato e una App scaricabile gratuitamente per individuare il luogo più vicino dove trovare ciò che si vuole tra distributori di detersivi, latte e bevande alla spina, prodotti sfusi, gruppi di acquisto solidali, mercati del contadino, vendita diretta e a chilometro zero, negozi equo solidali e mercatini dell'usato.

Trascrizione


Magda Mazza Greci – È Naturale - Bologna
Si spende meglio ma si spende anche meno.

Cinzia Lombardi – Cliente Abituale
Compro le quantità che sono necessarie per me.

Barbara Martini – Borgo Etico - Cesena
Innanzitutto si acquista un prodotto sano.

Iris Mastronardi – La Boutique Io Vesto Solidale - Bologna
Allo stesso tempo fare della solidarietà.

Patrizia Bianconi – Regione Emilia-Romagna
Sostanzialmente ne abbiamo tutti un vantaggio.

Ermanno Muolo – Giornalista Voce Narrante
Spendere meglio e meno, acquistare prodotti sani e di qualità, evitare lo spreco, aiutare l'ambiente e gli altri.
Non siamo in una realtà parallela, in un mondo ideale e impossibile, ma in Emilia-Romagna. Ogni cittadino, ogni giorno, ha in mano un grande potere nel momento in cui fa la spesa, e può influire con le sue scelte non solo sul proprio benessere finanziario ma sul proprio benessere fisico, su quello dell'ambiente, delle imprese del territorio, e delle altre persone che lo abitano. Il cosiddetto consumo consapevole implica una maggiore coscienza su cosa si compra e sul perché. Tante diverse opportunità di acquisto dei medesimi prodotti sono oggi a disposizione. La Regione Emilia-Romagna ha deciso di sensibilizzare e informare i cittadini con le mappe del consumo sostenibile; grazie ad esse sul proprio computer, smarphone o tablet si può rapidamente ricercare il punto o la rivendita più vicina per la categorie scelta.

Patrizia Bianconi – Regione Emilia-Romagna
Perché il cittadino sia sempre più spinto a fare acquisti sostenibili e consapevoli, è importante che questa azione gli venga facilitata attraverso una corretta informazione di quello che compra e anche facilitata nell'informazione di dove andare a comprare queste tipologie di prodotti. Questo è l'obiettivo che ci siamo posti costruendo questo sito che è appunto www.mappedelconsumo.it dove vogliamo fare un servizio, semplicemente una geo-referenziazione di alcune tipologie di modalità di vendita.

Ermanno Muolo – Giornalista Voce Narrante
Il prodotto sfuso è un perfetto esempio di come la spesa può essere diversa

Magda Mazza Greci – È Naturale - Bologna
Tutto quello che è possibile si acquista sfuso nelle quantità desiderate e si possono portare i propri contenitori da casa, perciò un riutilizzo di contenitori che, diversamente, andrebbero buttati.

Barbara Martini – Borgo Etico - Cesena
Andare verso un consumo critico, scegliere cosa mangiamo, scegliere quello con cui ci alimentiamo e poi quello di abbattere gli imballaggi e sostenere un'economia locale, un prodotto made in italy locale e di alta qualità del quale, nel nostro territorio, c'è grande abbondanza. Si acquista un prodotto sano e questo, già di per se, è una convenienza, un investimento per la propria salute. Si acquista la quantità desiderata, solo quello che serve non di più, non il 3 x 2, non si è obbligati a prendere una confezione intera. Secondo le statistiche il 20% di quello che finisce nel carrello della spesa, finisce nel bidone.

Magda Mazza Greci – È Naturale - Bologna
Il guadagno non è solo in termini monetari contingenti all'acquisto, è in termini ambientali e in termini etici e morali da un punto di vista della solidarietà e della socializzazione delle persone.

Cinzia Lombardi – Cliente Abituale
Posso comprare quella che è per me la quantità ottimale. Vivo in un paese dove facciamo la raccolta differenziata porta a porta quindi vedo le montagne di rifiuti che produciamo e questo mi ha portato a riflettere sull'importanza di sprecare di meno anche in imballaggi.

Ermanno Muolo – Giornalista Voce Narrante
E se la scelta sui prodotti da acquistare può essere consapevole e diversa, un modo per risparmiare e fare del bene all'ambiente e al prossimo può essere la filosofia del mercatino dell'usato

Iris Mastronardi – La Boutique Io Vesto Solidale - Bologna
Le motivazioni sono di carattere ambientale, ecologico e sociale. Tutte le donazioni che ci giungono, che sono per lo più vestiti, capi di abbigliamento, accessori ma anche articoli per la casa, vengono riutilizzati e riciclati e quindi venduti alle persone che vengono qui a trovarci. Con il ricavato che noi recuperiamo da queste offerte minime, sosteniamo le famiglie italiane e non di questo quartiere, famiglie che si vedono in questo periodo in difficoltà economica. L'acquirente è contento di comprare un capo originale e allo stesso tempo fare della solidarietà.

Ermanno Muolo – Giornalista Voce Narrante
Insomma con il consumo sostenibile vincono tutti: cittadini, ambiente, istituzioni, e commercianti

Patrizia Bianconi – Regione Emilia-Romagna
Stiamo in realtà declinando in maniera molto semplice quello che è il concetto di sviluppo sostenibile o detto in termini più moderni di green economy, produrre in qualità ambientale e sociale però avendone chiaramente un vantaggio pubblico e privato, come cittadino.

Ermanno Muolo – Giornalista Voce Narrante
Un sito a disposizione e una app scaricabile gratuitamente per sapersi orientare al meglio nel mondo del consumo sostenibile.
La lista della spesa forse non può salvare il mondo ma può senz'altro contribuire a migliorarlo.

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ultima modifica 2018-03-15T17:00:15+01:00
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