Sicurezza nei luoghi di lavoro

I chiarimenti ministeriali sulla valutazione del rischio con le procedure standardizzate

Mario Gallo, in Ambiente&Sicurezza, NewBusinessMedia srl. N. 3 (2014), p. 27-29

A distanza di un anno dall'entrata in vigore della disciplina sulle procedure standardizzate in materia di sicurezza, ed in seguito ad un quesito del Consiglio Nazionale degli Ingegneri sul possibile utilizzo di queste per le aziende che occupano fino a 50 lavoratori, la legislatura si è espressa sul tema, in particolar modo sulle aziende il cui rischio chimico sia risultato basso per la sicurezza ed irrilevante per la salute dei lavoratori, così come il relativo rischio biologico. Inoltre si è espresso anche sull'utilizzabilità di queste nuove procedure da parte delle piccole attività e degli studi professionali.
In questi casi si è chiarito che queste categorie possono considerarsi escluse dall'applicazione delle procedure standardizzate ma, qualora il relativo datore di lavoro opti per la redazione del DVRS, allora dovrà necessariamente riportarvici gli esiti della valutazione preliminare ed i criteri seguiti.

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