Sicurezza nei luoghi di lavoro

Sicurezza in cantiere: le PST

Eginardo Baron, Tecnologie & Soluzioni, supplemento di Ambiente&Sicurezza, Il sole 24 ore.

L’articolo che fa parte del supplemento della rivista “Ambiente & Sicurezza” intitolato “Tecnologie & Soluzioni” parla delle PST (Pratiche Scorrette Tollerate).
In un progetto del 2007 promosso congiuntamente da ISPESL, INAIL e Coordinamento delle Regioni, con l'obiettivo di costruire un Sistema nazionale di sorveglianza sugli infortuni sul lavoro, è emerso che il 30% degli infortuni mortali è causato dalle PST.
Le PST sono irregolarità ricorrenti e visibili da tutti, anche dai soggetti che dovrebbero sovraintendere ai lavori i quali però, pur sapendo di dovere agire, lasciano correre.
Una PST può far quindi riferimento sia ad un non corretto comportamento del lavoratore sia ad una irregolarità nel luogo di lavoro.
Alcuni esempi di PST sono: assenza o sovrapposizione della segnaletica, mancato uso di Dispositivi di Protezione Individuale o lavoro a torso nudo, personale sotto carichi sospesi, uso scorretto delle scali portatili, sollevamento di materiali incandescenti e/o sciolti con contenitori non idonei, presunta semplificazione della lavorazione, assenza o insufficienza di vigilanza, insufficiente manutenzione, superficialità dell'analisi della situazione, ecc.

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ultima modifica 2017-09-04T16:01:00+01:00
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