Sicurezza nei luoghi di lavoro

Il sistema degli appalti tra Testo Unico e Decreto Correttivo. D.Lgs. 3 agosto 2009, n.106

Pierguido Soprani, in Igiene e Sicurezza del Lavoro – ISL, Ipsoa. N. 9 (2009), p. 477-483

Abstract:

L’articolo muove dalle novità introdotte dall’articolo 7 del d. lgs. 626/1994 rispetto al D.P.R. 547/55 nel sistema degli appalti sotto il profilo prevenzionistico, per poi approfondire le modifiche legislative apportate nel corso degli anni all’articolo 7 del d. lgs. 626/1994 nel contesto della lotta al lavoro sommerso ed irregolare messa in campo dal Governo con il D.L. 223/2006 (c.d. “decreto Bersani”), la L. 296/2006 (Finanziaria 2007),  e la L. 123/2007. A tal proposito sono riportate tabelle comparative con i testi originari degli articoli e i testi modificati dalle successive norme.

Concluso questo excursus, l’articolo si focalizza sulle modifiche apportate dal d. lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni: ad oggi la disciplina degli appalti, sotto il profilo prevenzionistico, è contenuta nell’art. 26 che viene commentato in modo analitico secondo lo schema che segue: 1) campo di applicazione (comma 1), 2) cooperazione e coordinamento (comma 2), 3) DUVRI (comma 3), 4) Esenzione del DUVRI (comma 3-bis), 5) Affidamento (comma 3-ter), 6) Solidarietà e costi (commi 4-8).

L’autore conclude rilevando l’importanza che gli aspetti connessi all’organizzazione del lavoro e alla predisposizione di adeguati flussi informativi tra le diverse organizzazioni del lavoro acquistano nel modello di sicurezza per il lavoro in appalto. In questo scenario il datore di lavoro committente gioca un ruolo di primo piano, esponendosi maggiormente, rispetto al passato, dal punto di vista della responsabilità sia civilistica che penalistica. 

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