Commissione consultiva
Chi è
La Commissione, istituita presso il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale come previsto dall’art. 6 del D. Lgs. 81/2008, si compone di un membro designato da nove Ministeri (Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, della Salute, dello Sviluppo Economico, dell’Interno, della Difesa, delle Infrastrutture, dei Trasporti, delle Politiche Agricole alimentari e forestali, della Solidarietà Sociale), di un membro della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di dieci rappresentanti delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano individuati dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, di venti esperti indicati in misura paritaria dalle organizzazioni sindacali e datoriali più rappresentative. A costoro possono aggiungersi membri di altri istituti pubblici che hanno competenza in materia ed eventuali altri esperti in settori di interesse per i lavori della Commissione.
I componenti della Commissione, nominati con decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale ed in carica per cinque anni, agiranno in base ad un regolamento interno che verrà approvato a maggioranza qualificata.
Tale Commissione pare ricalcare parte della precedente “Commissione consultiva permanente per la prevenzione degli infortuni e l’igiene del lavoro” prevista dal D.P.R. 547/1955 (art. 393 e 394), poi modificato dal D.Lgs. 626/1994 (art.26), seppure sembri perdere alcune caratteristiche tecniche per dare spazio ad un livello più politico e sindacale (si veda l’esclusione dal membri di diritto di alcune istituzioni, se anche se ne prevede la possibile attività di consulenza per specifiche questioni). Rispetto al D.Lgs. 626, il D.Lgs. 81/2008 pare aver posto un attenzione particolare sui compiti concernenti la promozione della cultura della prevenzione e la qualificazione delle azioni in materia.
Cosa fa
La Commissione ha i seguenti compiti:
- analizzare i problemi applicativi della normativa in materia e formulare proposte di miglioramento;
- esprimere pareri sui piani annuali elaborati dal Comitato per l’Indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
- stabilire le attività di promozione e le azioni di prevenzione cui si fa riferimento all’art.11 del D. Lgs. 81/2008 (“attività promozionali”);
- validare le buone pratiche in materia;
- elaborare con cadenza annuale e sulla base dei dati forniti dal SINP (art.8) una relazione sullo stato dell’arte dell’applicazione della normativa in materia e sul suo possibile sviluppo, da condividere con le commissioni parlamentari competenti e i presidenti delle regioni;
- predisporre, entro il 31.12.10, le procedure standardizzate di effettuazione della valutazione dei rischi (art.29, comma 5) tenendo in considerazione i profili di rischio e gli indici infortunistici di settore;
- fissare i criteri volti alla definizione di un sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi (meglio esplicitato all’art.27) che verrà disciplinato con apposito decreto del Presidente della Repubblica entro 12 mesi dall’entrata in vigore del Testo Unico;
- valorizzare gli accordi sindacali, i codici di condotta, i codici etici adottati volontariamente che favoriscono l’adozione, da parte di datori di lavoro, lavoratori e tutti i soggetti interessati, di comportamenti migliorativi per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro;
- valutare le problematiche inerenti l’attuazione di direttive comunitarie e convenzioni internazionali in materia;
- incoraggiare la considerazione delle differenze di genere in merito alla valutazione dei rischi e alla predisposizione di misure di prevenzione;
- segnalare modelli di organizzazione e gestione aziendale ai fini di cui all’art. 30.
Dove si trovano gli uffici
La Commissione è istituita presso il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
pagina web dedicata sul sito del Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali
Documentazione
- Tabelle con elenco non esaustivo delle sostanze pericolose utilizzate nella pirotecnica e gli utilizzi combinati di sostanze nella preparazione dei colori pirotecnici
- Scheda sintetica dell'andamento degli infortuni e delle malattie professionali
- Regolamentazione applicabile agli articoli pirotecnici
- Proposte per una strategia nazionale di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali
- Procedure tecniche da seguire nel caso di sollevamento persone con attrezzature non previste a tal fine
- Procedure standardizzate per la valutazione dei rischi ai sensi dell'art. 29 D. Lgs. 81/2008. Modulistica
- Procedure standardizzate per la valutazione dei rischi ai sensi dell'art. 29 D. Lgs. 81/2008
- Procedura operativa per la valutazione e gestione dei rischi correlati all'igiene degli impianti di trattamento aria
- Procedura per la fornitura di calcestruzzo in cantiere
- Parere sul concetto di eccezionalità di cui al punto 3.1.4, all. VI, D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
- Orientamenti pratici per la determinazione delle esposizioni sporadiche e di deboli intensità all'amianto
- Modello di organizzazione e gestione ex art. 30 D. Lgs. 81/2008 - Chiarimenti
- Metodologie e interventi tecnici per la riduzione del rumore negli ambienti di lavoro. Schede di approfondimento
- Metodologie e interventi tecnici per la riduzine del rumore negli ambienti di lavoro. Manuale operativo
- Manuale illustrato per lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati ai sensi dell'art. 3 comma 3 del DPR 177/2011
- L’andamento infortunistico nel comparto: “Produzione di fuochi artificiali, allestimento e conduzione di spettacoli pirotecnici"
- Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 sul documento "indirizzi per la realizzazione degli interventi in materia di prevenzione a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro per l'anno 2012"
- Indicazioni ai Comitati regionali di Coordinamento per la definizione della programmazione per l'anno 2013 delle attività 2013 ai fini del loro coordinamento
- Indicazioni necessarie per la valutazione del rischio da stress lavoro-correlato
- Criteri e strumenti per la valutazione e la gestione del rischio chimico negli ambienti di lavoro ai sensi del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i., alla luce delle ricadute dei Regolamenti (CE) n. 1907/2006 e n. 1272/2008 e del Regolamento (UE) n. 453/2010
- Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alle cosiddette "morti bianche" - Terza relazione intermedia sull'attività svolta
- Circolare esplicativa sull'applicazione dei Regolamenti Europei Reach, CLP e SDS nell'ambito del D. Lgs. 81/2008 - Chiarimenti
- Buone Prassi validate
- Articoli pirotecnici. Impianti di produzione e deposito
- Aggiornamento banca dati CPT di Torino