Stefano Bonaccini

Presidente della Regione Emilia-Romagna

Ricostruzione post sisma. A Bomporto, nel modenese, inaugurato il nuovo ponte sul Panaro. Il presidente Bonaccini: “Essenziale per la quotidianità delle persone e l’attività di imprese e attività commerciali”

Campata unica di 80 metri, carreggiata di 14 metri con anche due piste ciclabili laterali: dalla Regione 4 milioni di euro per la realizzazione dell’infrastruttura. Il presidente della Giunta e commissario: “Ancora una volta credo si possa misurare lo sforzo comune messo in campo da istituzioni, amministratori locali e cittadini di queste terre”

11/11/2017 13:05

Bologna - Viene sanata un’altra delle ferite inferte del sisma. A Bomporto, nel modenese, è stato inaugurato questa mattina il nuovo ponte sul fiume Panaro. L’infrastruttura è stata aperta al traffico dal 14 ottobre e nei giorni scorsi si sono concluse le ultime opere complementari per la viabilità di accesso e le due piste ciclabili previste dal progetto. 

Realizzata dalla ditta AeC di Mirandola per conto della Provincia di Modena, l’intervento ha visto uno stanziamento della Regione di oltre 4 milioni di euro attraverso leordinanze post sisma e porta ora vantaggi importanti anche agli scuolabus costretti, dopo il terremoto, a un lungo percorso alternativo a causa della chiusura del vecchio ponte ai mezzi pesanti per motivi di sicurezza. 

“Un’altra opera che ci permette di completare sempre di più il ritorno alla normalità per quanto riguarda la vita quotidiana delle persone e delle famiglie, per garantire spostamenti e mobilità anche a beneficio di imprese e attività commerciali”, ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e commissario delegato per la Ricostruzione, Stefano Bonaccini, presente al taglio del nastro insieme a Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, e ai sindaci di Bomporto, Alberto Borghi, e Ravarino, Maurizia Rebecchi.

“Rendere i collegamenti più sicuri e adeguati- ha aggiunto Bonaccini- significa venire incontro alle esigenze reali del territorio, dare una risposta vera, e dovuta, alle necessità delle aziende e del tessuto socio-economico dell’area, e a quelle della popolazione. Per questo nel destinare i fondi post terremoto abbiamo dato grande importanza a questo tipo di infrastrutture. Ancora una volta- ha proseguito il presidente della Giunta regionale- credo si possa misurare lo sforzo comune messo in campo dalle istituzioni e dagli amministratori locali, un lavoro di squadra nel quale sono però state fondamentali la tenacia e la forza di volontà dei cittadini, delle imprese e dei lavoratori di queste terre, parte essenziale della ricostruzione seguita al sisma del 2012”. 

Le caratteristiche dell’opera
Il ponte sul fiume Panaro è a campata unica di 80 metri con due archi di altezza di 12 metri circa e una carreggiata larga 14 metri a due corsie e due piste ciclopedonali laterali. Dall’eliminazione delle pile intermedie in alveo arriverà un importante impatto dal punto di vista idraulico. L'imponente struttura metallica ha un peso di oltre 500 tonnellate; in luglio, dopo essere stata assemblata in un terreno attiguo, è stata trasportata sul fiume con un innovativo sistema di carrelli e martinetti idraulici.
L'intervento di demolizione del vecchio ponte è iniziato lo scorso 8 novembre e proseguirà nei prossimi giorni. /AA 

In allegato: le immagini del ponte e dell’inaugurazione

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