Stefano Bonaccini

Presidente della Regione Emilia-Romagna

Regione, la solidarietà del presidente Bonaccini e del sottosegretario Rossi al sindaco Tagliavini

“Le sentenze le emettono i Tribunali. Alle istituzioni il compito di tenere alta la guardia per la diffusione della cultura della legalità”

25/03/2017 12:08

Bologna – Solidarietà e sostegno da parte del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e del sottosegretario alla presidenza della Giunta, Andrea Rossi, al sindaco del Comune reggiano di Quattro Castella, Andrea Tagliavini, destinatario di una querela da parte dell’ex calciatore Vincenzo Iaquinta e del padre Giuseppe, entrambi imputati nel processo Aemilia.

“Conosciamo da vicino il lavoro quotidiano di chi ha scelto di impegnarsi, in modo forte e spesso totalizzante, in favore del bene comune, in favore delle proprie comunità”, scrivono Bonaccini e Rossi, nella lettera inviata al primo cittadino.

“Sappiamo cosa vuol dire il lavoro quotidiano nelle Istituzioni. Mai facile, e forse oggi questo è ancora più vero che in passato. Un lavoro che porta tutti noi, in ciascuna delle realtà della quale abbiamo la responsabilità, a dover fare scelte mai scontate. A volte difficili e a volte apparentemente controcorrente.

Sappiamo anche cosa vuol dire lavorare in una dimensione territoriale che forse per troppo tempo si è ritenuta immune da fenomeni malavitosi. E questo ritardo di consapevolezza, se così lo vogliamo chiamare, ci porta a tenere alta la guardia. Specialmente se tutto ciò ha a che fare con il tema della legalità e della trasparenza.

Abbiamo ben chiaro che le sentenze le emettono i tribunali, ma abbiamo anche chiaro che esiste una dimensione, vorremmo dire, quasi “pedagogica” della diffusione della cultura della legalità. Non possiamo nascondere come l'inchiesta Aemilia abbia rappresentato uno spartiacque nella percezione del fenomeno mafioso nella nostra Regione. Grazie all'imponente lavoro delle forze dell'ordine e della magistratura, sono stati finalmente portati alla luce dei meccanismi di penetrazione di natura criminale all'interno della nostra economia e della nostra società.

Un fenomeno che chiama in causa tutti noi, attori istituzionali, corpi intermedi, politica ed economia, e di fronte al quale non si può certo rimanere indifferenti.

Nel dimostrarti vicinanza e sostegno, caro Sindaco, ti confermiamo che su questi temi - come del resto su ogni altra vicenda che riguarda la vita delle nostre comunità - potrai trovare nella Regione un interlocutore sempre attento e disponibile nella ricerca di ogni via, di ogni strumento, di ogni opportunità che possa essere in grado di creare valore aggiunto all’azione amministrativa delle istituzioni locali”.

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