Sport. Tiro a volo: il presidente Bonaccini premia i campioni mondiali di tiro a volo Jessica Rossi e Greta Luppi di Crevalcore e Daniele Resca di Pieve di Cento

I risultati ottenuti alla rassegna iridata di Mosca. La Regione Emilia-Romagna ha messo in campo in questa legislatura 25 milioni per l’impiantistica e quasi un milione e 800 mila euro per la pratica sportiva

13/10/2017 16:42

Bologna – Il presidente Stefano Bonaccini ha premiato oggi gli atleti bolognesi di tiro a volo che si sono laureati campioni mondiali circa un mese fa a Mosca. Si tratta di Jessica Rossi (fossa donne) di Crevalcore, appartenente alla Polizia di Stato, già olimpionica a Londra 2012, Daniele Resca, carabiniere originario di Pieve di Cento, che si è invece aggiudicato la medaglia più preziosa nel Trap maschile e Greta Luppi, anch’essa di Crevalcore, che a Mosca ha vinto il titolo mondiale a squadre junior femminile.
“Questi atleti hanno dimostrato qualità straordinarie, sono un pezzo di questa regione che si è fatto valere con sudore e sacrificio– ha detto Bonaccini consegnando una targa agli iridati– in una disciplina che impropriamente viene ritenuta di serie B e che invece meriterebbe più attenzione”.
Bonaccini ha poi sottolineato come in Emilia-Romagna l’attività motoria sia largamente diffusa con quasi 3 milioni di praticanti, potendo contare sull’impegno di tantissimi volontari che operano nelle associazioni sportive e su molte strutture: su queste il presidente ha ricordato il recente bando che ha finanziato con 20 milioni di euro l’adeguamento degli impianti nella regione.
Alla premiazione nella sede della Regione Emilia-Romagna a Bologna erano presenti, fra gli altri, i sindaci di Crevalcore Claudio Broglia e di Pieve di Cento Sergio Maccagnani, oltre a rappresentati del Coni e della Federazione tiro a volo Giancarlo Galimberti, Aldo Visconti e Ennio Mattarelli.

La Regione per la pratica sportiva

L’Emilia-Romagna conta 800 mila iscritti a enti di promozione sportiva, quasi 370 mila atleti aderenti alle federazioni e circa 3 milioni di praticanti di attività motorie.
Una platea signiicativa per la quale la Regione ha messo a disposizione in questa legislatura 25 milioni di euro per l’impiantisca sportiva, di cui 20 milioni messi a bando lo scorso settembre. Un impegno notevole che si muoverà lungo tre direttrici: sicurezza, qualità e sostenibilità energetica e che potrà generare investimenti complessivi per oltre 50 milioni di euro sull’edilizia sportiva.
Il Programma regionale triennale 2015-2017 varato dalla Giunta e approvato dall’Assemblea legislativa consentirà, in particolare, di rinnovare e adeguare oltre 16 milastrutture sportive in Emilia-Romagna che, nel 77% dei casi, sono ferme al 1990.
Per quanto concerne eventi, progetti e associazionismo sportivo, nel 2017 sono stati stanziati 1 milione 750 mila euro, circa 500 mila euro in più rispetto allo scorso anno. 
Ai tre bandi della Giunta hanno risposto 386 fra enti e associazioni sportive emiliano-romagnole con un incremento significativo rispetto al 2016 quando le domande furono 236. /AA

 

Nella foto in allegato: da sinistra, Greta Luppi, Daniele Resca, Stefano Bonaccini e Jessica Rossi

 

 

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