Ricostruzione. Gavello di Bondeno ritrova la chiesa di Sant'Antonio da Padova, oggi pomeriggio la cerimonia religiosa con l’arcivescovo di Ferrara. Bonaccini: “Impegno per i centri storici, insieme alle istituzioni locali e alle autorità ecclesiastiche proseguiamo nella restituzione alle comunità di luoghi simbolo fondamentali”

Era stata gravemente danneggiata dal sisma del 2012: opere di consolidamento e ristrutturazione per un costo complessivo di oltre 406 mila euro, di cui 354mila dalla Regione

23/09/2018 10:32

Bologna - Riapre il luogo di culto e viene restituita alla comunità la chiesa parrocchiale di Sant’Antonio da Padova di Gavello, località di Bondeno (Fe), lesionata dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.

Dopo importanti lavori di consolidamento e restauro, la chiesa dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio torna definitivamente disponibile, con la celebrazione di una messa di ringraziamento presieduta dall’arcivescovo di Ferrara e Comacchio, monsignor Giancarlo Perego; al termine, l’illustrazione nel dettaglio dei lavori di ripristino dell’edificio religioso. Alla cerimonia partecipa anche il commissario alla Ricostruzione e presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.

“Insieme alle istituzioni locali e, come in questo caso, alle autorità ecclesiastiche, stiamo proseguendo nella restituzione alle comunità locali di edifici storici, chiese e monumenti, in seguito all’accelerazione sulla ricostruzione dei centri storici sulla quale ci eravamo impegnati dopo aver praticamente chiuso quella privata, di abitazione e imprese- afferma Bonaccini-. E vedere il cuore, i punti nevralgici dei nostri territori, tornare alla normalità e alla bellezza date da luoghi simbolo fondamentali che rinascono ci riempie di soddisfazione e orgoglio. Giornate di festa come quella di oggi- chiude il presidente della Regione- sono la rappresentazione più bella del buon lavoro di squadra realizzato in questi anni che ci sta permettendo di raggiungere gli obiettivi programmati, con efficacia e nei tempi previsti”.

L’intervento di ristrutturazione, per un costo di oltre 406 mila euro, è stato finanziato attraverso il Programma delle opere pubbliche e dei beni culturali del Commissario, con un contributo della Regione di 354 mila euro a cui si è aggiunto un co-finanziamento di oltre 52 mila euro.

L’opera di rafforzamento locale della chiesa Sant'Antonio da Padova ha riguardato il consolidamento di parti delle murature, degli archi, delle volte, di cerchiatura delle colonne nonché la copertura, con il rifacimento del cordolo, l’inserimento di doppio tavolato e l’attacco dei pinnacoli.

La costruzione originale risale al 1659, mentre l’attuale chiesa parrocchiale è stata costruita nel 1936: si tratta di una struttura dalle linee formali romaniche. Al suo interno sono conservate due tele di Mario Capuzzo.

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