Politiche giovanili. Compie 25 anni il Centro Giovani di Campagnola Emilia (Re), oggi una speciale festa di compleanno con tutti i protagonisti della struttura. Bonaccini: “Il nostro sostegno a queste realtà, punto di riferimento fondamentale per formare e aggregare le nuove generazioni’

Si tratta di una delle prime realtà del genere costituita in Emilia-Romagna. Con il nuovo Piano per le politiche giovanili, dal 2016 la Regione ha aumentato gli investimenti ogni anno, fino al milione e 200mila euro per il 2018 con cui Unioni comunali e Comuni capoluogo possono realizzare anche interventi di ristrutturazione e adeguamento degli spazi.

14/07/2018 12:51

Bologna - Un compleanno speciale per il Centro Giovani di Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia, che ha raggiunto quest’anno il traguardo dei 25 anni di attività. Una tappa importante per una struttura che rappresenta una delle prime realtà del genere nate in Emilia-Romagna.

A celebrare la ricorrenza, questa mattina nel piccolo comune del reggiano, con tutti i protagonisti della struttura c’era anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, insieme al sindaco di Campagnola Emilia, Alessandro Santachiara, al presidente dell'associazione Prodigio, Stefano Costanzi, e al presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi.

Molti sono i progetti e le attività realizzate in un quarto di secolo dal Centro, soprattutto per promuovere il protagonismo giovanile e sostenere la creatività di ragazze e ragazzi. Iniziative in parte finanziate dalla Regione attraverso i bandi previsti dalla Legge regionale 14 del 2008, “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”.

“Il Comune di Campagnola ha sempre creduto e investito molto nel Centro Giovani, costruendo sinergie con gli altri Comuni dell’Unione– ha detto il presidente Bonaccini – favorendo anche uno straordinario lavoro di rete. Siamo di fronte a spazi dalla grande forza aggregativa, i giovani sono forza viva, l’energia del presente e del futuro, sono fantasia e speranza. A loro dobbiamo fornire tutte le opportunità possibili perché possano realizzare e rendere concrete le loro idee e le loro aspirazioni, perché in luoghi come questo nascano proposte e progetti che siano per l’intera collettività. E come non ricordare che il sindaco di Campagnola è un ex operatore del Centro Giovani. Una garanzia per dare a questa struttura tutto il supporto per continuare a essere un punto di riferimento sul territorio, obiettivo per il quale la Regione c’è e continuerà a esserci”.

Nel 2016 la Regione Emilia-Romagna ha varato il nuovo Piano per le politiche giovanili che ha visto investimenti sempre maggiori: dai 670 mila euro del primo anno ai 700 mila di quello successivo fino al milione e 200 mila euro per il 2018. Risorse per interventi a favore sì del contrasto del disagio ma anche a favore di loro iniziative e di specifici temi di interesse, dal lavoro alla promozione e diffusione della legalità. Inoltre, i fondi di quest’anno permetteranno a Unioni comunali e Comuni capoluogo non inclusi nelle Unioni di realizzare interventi di ristrutturazione e adeguamento degli spazi.

Va poi ricordato il sito Giovazoom, voluto dalla Regione e punto di incontro dei giovani dell’Emilia-Romagna in merito a opportunità di studio, formazione, lavoro, esperienze all’estero, e la YoungERcard, la carta regionale riservata a ragazze e ragazzi tra i 14 e i 29 anni che conta oltre 53 mila iscrizioni, oltre 200 punti di distribuzione e circa 1.700 convenzioni attivate per offrire agevolazioni per la fruizione di servizi culturali e sportivi e per acquisti presso alcuni esercizi commerciali.
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