Ricostruzione post sisma. Più tempo alle imprese per dichiarare la fine dei lavori. Lettera al Governo per affrontare il tema del personale straordinario

Oggi Il presidente della Regione e commissario, Stefano Bonaccini, ha firmato un’ordinanza che fissa i nuovi termini per concludere gli interventi

03/12/2019 16:43

Bologna – Prorogati i termini di fine lavori e la scadenza per la rendicontazione finale dei contributi per le imprese, di tutti i settori, danneggiate dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.  La dilazione dei tempi è stata stabilita dall’ordinanza n. 32 del 3 dicembre 2019 firmata da Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna e commissario delegato per la Ricostruzione.

Inoltre, è stato confermato l’impegno alla proroga degli incarichi fino al 31 dicembre 2020 di tutti i lavoratori impegnati nella ricostruzione, nei Comuni, nelle Prefetture e nel Mibac. Nello stesso tempo l’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, ha scritto alla ministra della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, affinché sia convocato quanto prima il tavolo per affrontare le tematiche del personale straordinario che ha lavorato nella ricostruzione nei diversi territori colpito dai sismi dal 2009 ad oggi.

“Abbiamo accolto con soddisfazione l’impegno preso dall’Esecutivo a esaminare la situazione dei tanti lavoratori impegnati sulle attività relative alla ricostruzione- commenta l’assessore regionale Costi-. Sono risorse importantissime e fondamentali, che hanno acquisito in questi anni esperienza e competenze che non vanno perdute bensì valorizzate. A tal fine ho scritto alla ministra Dadone affinchè noi possiamo sedere al tavolo ed essere utili alla risoluzione del problema. Importanti anche le proroghe per le imprese per terminare i lavori, solo pochi mesi perché comunque dobbiamo rispettare l’attuale termine fissato per lo stato di emergenza: danno maggiore tranquillità a chi stia portando a termine la ricostruzione”.

La proroga nei dettagli
Per le imprese cui sia stato concesso il contributo entro il 31 dicembre 2017, il termine di fine lavori viene posticipato al 31 marzo 2020, e il termine per la presentazione della documentazione di rendicontazione al 30 giugno dello stesso anno. Mentre per le imprese che abbiano ricevuto il contributo dal 1 gennaio 2018 gli stessi termini vengono prorogati rispettivamente al 30 giugno e al 30 settembre 2020. Per le persone fisiche il termine per la fine dei lavori è fissato al 31 ottobre 2020 e quello per la rendicontazione al 31 dicembre 2020.

Per quanto riguarda invece il tema del personale straordinario assunto a seguito del sisma e che operi presso i Comuni, la Regione, le Prefetture e il Mibact, il Governo, in particolare il Ministero della Pubblica amministrazione, nell’ambito della discussione sulla conversione del Decreto legge 123/2019 si è impegnato a costituire un Tavolo di lavoro con tutti i soggetti coinvolti, per esaminare la situazione dei lavoratori impegnati nella ricostruzione post sisma dell’Abruzzo, dell’Emilia e del Centro Italia. L’assessore Costi ha scritto al Ministro per segnalare la situazione dei lavoratori in Emilia e per offrire la massima collaborazione e partecipazione ai lavori.

L’ordinanza è consultabile sul sito www.regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione “Atti per la ricostruzione”, e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).

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