Difesa e cura del territorio nel parmense. Sopralluogo dell’assessore Gazzolo nei cantieri di Fontevivo, Sala Baganza, Borgotaro e Bedonia: “Obiettivo garantire la sicurezza dei cittadini”

Investimenti per oltre 3,8 milioni di euro contro il dissesto idrogeologico, per l’efficienza idraulica e gli argini di rii, torrenti e fiumi e anche per ricreare l’habitat adatto alle specie faunistiche di pregio

12/09/2019 15:14

Bologna – Garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire, attraverso la cura del territorio, possibili situazioni di emergenza.  L’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo, insieme al presidente della Provincia di Parma, Diego Rossi, i sindaci dei territori interessati e i tecnici dell’Agenzia regionale di Protezione civile, ha visitato nel parmense i cantieri di Fontevivo, Sala Baganza, Borgotaro e Bedonia per fare il punto sui lavori conclusi e quelli al via.

Lavori per oltre 3,8 milioni di euro che hanno l’obiettivo di mettere in sicurezza l’intero territorio contro il dissesto idrogeologico, per garantire l’efficienza idraulica e gli argini di rii, torrenti e fiumi e anche per ricreare l’habitat giusto per le specie faunistiche di pregio. 

“Insieme ai sindaci dei Comuni interessati ho voluto verificare di persona i lavori conclusi, così come i cantieri avviati e quelli in partenza- afferma Gazzolo-. Solo attraverso una cura meticolosa e attenta del territorio possiamo infatti garantire, al netto di emergenze improvvise, la sicurezza dei nostri abitati e dei cittadini. Si tratta di azioni avviate sulla base delle segnalazioni dei Comuni, condivise con gli stessi sindaci sulla base di priorità concordate e di una programmazione attuata dai nostri servizi tecnici. Non ci si ferma mai, ma posso dire che questo sopralluogo ci rende una volta di più consapevoli del tanto lavoro che l’intero sistema pubblico sa mettere in campo con efficienza”.

 

I cantieri visitati

A Fontevivo a metà luglio è partito il cantiere per realizzare interventi contro il dissesto idrogeologico sulla Strada del Pescatore, storico argine naturale dell’Interporto della città, e lungo il fiume Taro. Gli interventi sono finanziati dalla Regione Emilia-Romagna con 2 milioni di euro. Di questi, 1,2 milioni servono per realizzare difese sulla sponda sinistra del Taro nel Comune di Fontevivo, con la messa in sicurezza della Strada del Pescatore; la restante parte, 800mila euro, per il recupero morfologico ed ambientale lungo il fiume Taro, nel tratto che va dal ponte di Maria Luigia all’Autostrada A1. L’area è posta tra due siti di interesse Comunitario Sic (Siti di interesse comunitario) e Zps (zone di protezione speciale) e l’obiettivo è ricreare habitat adatti per specie faunistiche di pregio. I lavori sono gestiti dal Comune di Fontevivo, supportato da Aipo, Agenzia interregionale per il fiume Po, nella fase di progettazione, fino all'esecuzione della gara di appalto.

 

A Sala Baganza sono stati finanziati interventi per complessivi 270 mila euro. Si sono conclusi nel corso dell’estate i lavori per 100 mila euro finanziati dalla Regione al Comune per la pulizia del torrente Scodogna, esondato nel 2011. Già chiuso anche il cantiere per collocare una soglia selettiva (50 mila euro). Il Comune sta appaltando un intervento di 100 mila euro per la difesa dei pozzi di San Vitale. Entro settembre sarà operativo l’appalto dei due cantieri che interessano la difesa della sponda sinistra del torrente Baganza a protezione di impianti sportivo-ricreativi del capoluogo (15.000 euro) e il ripristino dell’officiosità idraulica del rio Case Giorgi (5.000 euro).

 

A Borgo Val di Taro l’investimento complessivo è di oltre 1 milione 50 mila euro. Sono in avvio lavori per la mitigazione del rischio e la salvaguardia del capoluogo attraverso la realizzazione di una cassa di espansione sul Torrente Tarodine (730.000 euro) e il ripristino dell'officiosità idraulica dei rii Ri, Ricò, Varacola e del reticolo idraulico minore (200.000 euro). Altri 130 mila euro riguardano la realizzazione di una soglia selettiva sul Rio Ricò per garantire l'efficienza idraulica del ponte sul corso d’acqua (80 mila euro) e la sistemazione dell'alveo del torrente Tarodine (circa 50 mila euro). Con 22.500 euro infine si interverrà per il ripristino della viabilità su diverse strade comunali. 

Sette i cantieri che interessano il territorio di Bedonia per quasi 440 mila euro. Sono già in corso di esecuzione alcune opere urgenti finanziate dalla Regione per oltre 110 mila euro: in località Costa di Borio (Bedonia) sono in corso i lavori per la messa in sicurezza e il consolidamento di una frana (40 mila euro); un intervento analogo è previsto a Piane di Carniglia per 60.000 euro. Per la messa in sicurezza del ponte di Pelpirana sono stati assegnati 50 mila euro: 35 mila per opere già svolte, 15.000 per opere in corso di esecuzione.

Altri quattro cantieri sono al via per 325.000 euro. Riguardano il ripristino della viabilità sulla strada comunale ponte Ceno-Casaleto (30.000 euro) e il ripristino di difesa spondale sul torrente Pelpirana (15.000 euro). Gli altri due, finanziati alla Provincia di Parma sulla viabilità provinciale sono suddivisi in 200 mila per la strada 359 di Salsomaggiore e Bardi, nel tratto tra Ponte Lecca e Ponte Ceno e 80 mila per la messa in sicurezza del muro in controripa in località Piane di Carniglia.

L’Unione dei comuni Valli Taro e Ceno completa il quadro degli interventi con la sistemazione idraulica del tratto finale del Rio Riccò, attraverso risorse proprie dell’ente.  

Infine, per la sistemazione morfologica dell'alveo del torrente Gotra sono previsti lavori per circa 50.000 euro e per l'adeguamento della sezione di deflusso e la sistemazione morfologica dell'alveo del fiume Taro in località Porpiano (Albareto) per circa 43.000 euro./G.Ma

 

In allegato le foto dell’assessore Gazzolo con il presidente Rossi nel cantiere del Rio Riccò nel Taro e il cantiere di Fontevivo

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